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Livorno, un altro megastore nella via delle banche: ecco la catena che sbarca

di Martina Trivigno

	Il palazzo di via Cairoli all’angolo
Il palazzo di via Cairoli all’angolo

A inizio 2025 il brand polacco aprirà nell’ex palazzo Comit. Al primo piano studi medici ed estetici, sopra appartamenti. Bis di aperture in via Marradi

17 novembre 2024
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LIVORNO. La maestosità non è mai venuta meno, neppure durante gli anni dell’abbandono. Ma ora il palazzo di via Cairoli (all’angolo con piazza Cavour) che ospitò la Banca commerciale italiana sta per tornare all’antico splendore: nei primi mesi del 2025, al primo piano, aprirà Pepco, negozio di abbigliamento per la famiglia e accessori per la casa di proprietà della catena polacca Pepco Group, con sede a Londra, già presente in città, a Porta a Terra. Una superficie di circa 700 metri quadrati che creerà anche posti di lavoro sul territorio con un certo numero di assunzioni che il gruppo, contattato dal Tirreno, ancora non ha quantificato con esattezza, ma è solo questione di tempo. Intanto le maestranze sono al lavoro per concludere al più presto gli interventi di riqualificazione del palazzo.

La storia

Chi passa da via Cairoli e piazza Cavour non può non gettare lo sguardo verso quell’immobile che è anche un po’ la storia di Livorno: costruito prima del 1846 e conosciuto all'epoca come palazzo Sajech-Rodocanacchi, nel 1880 l'edificio passò ad Emanuele Pandely Rodocanacchi e quindi, nel 1889, al conte Michelino Rodocanacchi Ralli. Nel 1902 il palazzo passò infine alla Banca commerciale italiana, ma fu nel primo dopoguerra che via Cairoli si trasformò nella “via delle banche” con la demolizione degli edifici fatiscenti della zona attuata con il Piano regolatore del centro cittadino del 1926, alla cui realizzazione collaborò, fra gli altri, l’ingegnere livornese Gino Cipriani, già alto dirigente dell’Ina a Roma, e con il quale sorsero il Palazzo delle Poste, il Palazzo della Galleria e i Palazzi di Santa Giulia e di San Francesco, oltre a ridisegnare l’abside del duomo.

Nel 2010 la Banca commerciale italiana passò a Banca Intesa Sanpaolo che in seguito, però, decise di chiudere la filiale. Così quell’immobile rimase in disuso per più di una quindicina d’anni fino a quando un gruppo di Livorno non lo ha acquisito, scegliendo di investire risorse e idee per riqualificare un pezzo di storia della città.

Gli interventi

«I lavori stanno procedendo – spiega l’architetto Stefano Favilla che ha redatto il progetto – e non appena il Piano operativo comunale, che è in approvazione, lo consentirà, al piano terra aprirà un negozio di abbigliamento. Al primo piano, invece, studi medici-estetici mentre ai piani alti degli appartamenti. Si tratta di un intervento di prestigio: stiamo rimettendo a posto tutte le facciate, il tetto è già stato rifatto e abbiamo rimosso tutte le impiantistiche della banca, ormai inutilizzate. L’immobile era parecchio degradato dopo anni di abbandono, ma abbiamo voluto che quel palazzo, che troviamo in tutte le immagini di piazza Cavour dalla fine dell’Ottocento a oggi, tornasse allo splendore del passato. L’amministrazione comunale ha compreso subito l’importanza storica dell’immobile ed è stata molto collaborativa: ora aspettiamo l’approvazione del Piano operativo per sbloccare l’apertura del negozio».

Il punto vendita

A Livorno un punto vendita Pepco è già presente a Porta a Terra, al centro commerciale Fonti del corallo. Una catena di abbigliamento e casalinghi con oltre 180 negozi in Italia. Il marchio di vendita al dettaglio di proprietà del Gruppo Pepco ha già aperto negozi di piccole e medie dimensioni in oltre 4mila centri commerciali, strade principali e parchi commerciali in tutta Europa e ora sbarcherà in uno dei palazzi storici nel cuore di Livorno.

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