Livorno, arrestato dopo aver accoltellato un 50enne in piazza della Repubblica
L’uomo, in carcere grazie alla polizia, avrebbe colpito un conoscente con tre fendenti in strada e in auto
LIVORNO. Lo hanno arrestato in appena due settimane. Ha un volto e un nome l’accoltellatore di piazza della Repubblica, l’uomo che – come anticipato dal Tirreno nei giorni scorsi – avrebbe pugnalato per tre volte un suo connazionale di 50 anni prima per la strada e poi su un’auto attorno alle 5 di mattina del 2 settembre. Si chiama Aleaddine Tayari, è di nazionalità tunisina, e al momento in regime di custodia cautelare, si trova in carcere con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo d’arma per il pericolo di fuga e di reiterazione del reato.
A individuarlo la Squadra mobile, dopo l’intervento iniziale delle volanti che erano state chiamate dai medici del pronto soccorso che hanno visto arrivare l’uomo, gravemente ferito, accompagnato da un’amica. In ospedale, dove quindi non era giunto in ambulanza, è stato salvato con un intervento chirurgico dopo un collasso polmonare. Le coltellate - secondo quanto ricostruito - lo hanno colpito su un’ascella, al torace e all’addome.
Nei prossimi giorni per l’arrestato, difeso dall’avvocata Alessandra Natale, si terrà l’interrogatorio di garanzia. «Dalle telecamere – spiega il vicequestore Giuseppe Lodeserto, il dirigente della Squadra mobile livornese – non si capiscono con esattezza le ragioni della lite, che pare senza motivi apparenti. Abbiamo dato risposta immediata con le indagini».