Il Tirreno

Livorno La fiammata e l’incendio. Prima, a quanto sembra, bruciano gli abiti che erano stati abbandonati sul marciapiede. Poi anche il retrostante contenitore della Caritas con tutto quello che c’è dentro. Fatto sta che in via La Pira è stato necessario l’intervento del vigili del fuoco per riuscire a riportare la situazione alla normalità. Ma andiamo con ordine.

È successo tutto nella notte tra sabato 14 settembre e domenica 15. Poco dopo le 2 divampa un incendio davanti alla sede della Caritas di via Giorgio La Pira, in Corea. Le fiamme lambiscono degli abiti. «Sconosciuti hanno appiccato il fuoco – racconta Andrea Giovannelli, un cittadino –. La mia domanda è: perché si arriva a questi piccoli inutili gesti che nient’altro fanno che danneggiare chi ha bisogno? ».

A quanto sembra sul marciapiede erano stati lasciati degli abiti in pessime condizioni che non erano direttamente destinati ai bisognosi. Con ogni probabilità, a quanto risulta e stando anche ad abitudini passate, quei vestiti erano stati abbandonati lì da qualcuno che non sapeva dove metterli e ha scelto quell’opzione invece del cassonetto. Ma da quel cumulo le fiamme sono poi arrivate anche al contenitore di raccolta abiti per i bisognosi della Caritas, che è proprio lì dietro, il cui contenuto è andato in fumo.

Sul posto, ricevuta la chiamata, è quindi intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del comando di Livorno. I pompieri hanno quinti spento le fiamme e messo in sicurezza la zona. E a fiamme spente sul marciapiede di via Giorgio La Pira sono rimasti solo brandelli di vestiti. A fare capolino tra cumuli di cenere nera. La Caritas, d’altra parte, ha intenzione di sporgere denuncia contro ignoti per quanto accadutol


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