Il Tirreno

LIVORNO. Stava giocando nella piazza di Capraia quando improvvisamente si è fatta male alla testa con il porta-menù esterno di un ristorante ed è stata sbalzata a terra. Momenti di paura a Capraia attorno alle 17,30 di martedì 3 settembre, dove una bambina di due anni residente sull’isola è stata soccorsa in primis dai familiari e dai passanti, poi dai volontari della Svs (con l’ambulanza con a bordo l’infermiere del 118).

La prima diagnosi

La prima diagnosi sulla bambina, effettuata nell’infermeria sopra il paese, parlava di un trauma cranico e di una ferita lacero-contusa alla testa. Contusioni che, per precauzione, hanno convinto i sanitari di presidio e la stessa centrale operava del 118 di Livorno-Pisa ad allertare l’elisoccorso “Pegaso”, quello della Regione Toscana, con il personale di volo decollato dall’aeroporto massese del Cinquale alla volta dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dov’è giunta nel tardo pomeriggio. Il trasporto è avvenuto in codice giallo, il secondo livello più alto dell’emergenza-urgenza sanitaria, quindi la piccola non dovrebbe essere in gravi condizioni. Il trasferimento, visto la tenera età, sarebbe infatti stato disposto solamente a scopo precauzionale: non essendoci un centro sanitario sull’isola, ma solo un presidio di primo soccorso qual è l’infermeria, gli esami diagnostici al Meyer, specializzato nella cura dei bambini, potranno valutare nel migliore dei modi le conseguenze del trauma cranico subìto, che non sarebbero comunque gravi.

Cosa è successo

Secondo quanto appreso la piccola, residente sull’isola, si sarebbe fatta del male da sola, giocando, sbattendo contro il porta-menù esterno del ristorante che le sarebbe poi caduto addosso, sbalzandola a terra e colpendola sulla testa.