Il Tirreno

Livorno

Il lutto

Livorno, addio a Roberto Bufalini: «Era lui la sinistra a Salviano»

di Stefano Taglione
Roberto Bufalini
Roberto Bufalini

È stato consigliere comunale, di circoscrizione e assessore alla Provincia: iniziò a lavorare al Mercato centrale, poi fu funzionario del Partito comunista

02 settembre 2024
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LIVORNO. Per decenni ha rappresentato la punta di diamante della sinistra di Salviano, «formando quei ragazzi che oggi sono confluiti nel Pd come Adriano Tramonti e Valerio Bred Ferretti, i suoi “bimbi”», racconta il figlio Elis. È lutto in tutta la città per la scomparsa di Roberto Bufalini, 77 anni, storico esponente del Pci labronico (partito per il quale è stato anche funzionario), consigliere comunale, presidente della circoscrizione 5 di Salviano, il quartiere dove è cresciuto e dove ha portato avanti il suo impegno politico, e assessore provinciale alla programmazione economica negli anni Ottanta-Novanta.

La politica

Bufalini ha iniziato a lavorare nei banchi del Mercato centrale a 13-14 anni, quando ancora frequentava le scuole medie, poi da giovanissimo è stato assunto alla Lips, dove si occupava della produzione delle eliche marine. Successivamente l’ingresso come funzionario del Partito comunista italiano: era fra i 50, a Livorno, a lavorare lì. «Sicuramente la parola – spiega il figlio Elis – è stato un aspetto importante del nostro rapporto. Come uomo politico, di mio padre, posso dire che non gli ho mai visto fare una cosa che non fosse quella in cui credeva. È sempre stato coerente. Da un punto di vista di impostazione politica, e come uomo di sinistra, aveva un suo modo unico di porsi e di esprimere ciò che pensava. Per Salviano ha fatto tanto, un’area di grande sviluppo se pensiamo al Nuovo centro, alla Scopaia e a Borgo di Magrignano. Lui ha sempre dato il suo contributo».

I ricordi

Dal 1972 al 1974 fu segretario della sezione del Limoncino e dal 1976 al 1978 di quella di piazza XX Settembre. «Nel 1989 non aveva condiviso la “svolta” di Achille Occhetto – così lo ricorda l’ex parlamentare livornese Marco Susini – ed era divenuto così uno dei più autorevoli esponenti della mozione dei comunisti democratici. Il suo impegno politico attivo era terminato con il passaggio dei Ds nel Pd, partito al quale non aveva mai aderito pur seguendone da vicino l’iniziativa. Si era impegnato, insieme ai figli, nella gestione del parcheggio che avevano in concessione lungo via della Cinta esterna».

La famiglia

Roberto lascia i figli Elis, Diego e Giulia. Ultimamente era andato ad abitare alla Valle Benedetta, dove c’è il radar, e frequentava quotidianamente il circolo “Arci Carli” di Salviano, «non a caso – prosegue il figlio Elis – ancora un grandissimo punto di riferimento del centrosinistra cittadino e fra i più attivi della città. Un quartiere, Salviano, a cui mio padre ha dato veramente tanto». 

L’ultimo saluto

Purtroppo, da tempo, stava combattendo contro un tumore, assistito nelle cure domiciliari del reparto delle cure palliative dell’ospedale. La tragedia nella notte fra sabato scorso e ieri, domenica 1 settembre, con il trasporto in ambulanza al pronto soccorso e il decesso. «Sapevamo purtroppo cosa sarebbe successo – le parole di Elis – perché era malato da tempo, tutta la sua famiglia lo ha assistito fino all’ultimo». Il funerale, a cura delle onoranze funebri della Svs di via San Giovanni, è previsto per le 15,30 di oggi, 2 settembre, partendo dalla camera mortuaria dell’ospedale verso Salviano, il suo rione.

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