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Livorno, ladri assaltano la carrozzeria Marsili: spaccati i distributori di snack e caffè

di Stefano Taglione
I danni alla carrozzeria Marsili di via Cestoni
I danni alla carrozzeria Marsili di via Cestoni

Per fare irruzione hanno spaccato un pannello, parla il titolare: «In via Cestoni ci vorrebbero più controlli di notte, ma comprendo che le forze dell'ordine ovunque, in ogni momento, non possano stare»

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LIVORNO. Hanno fatto irruzione nella carrozzeria Marsili di via Cestoni staccando un pannello posto sul retro rispetto all’ingresso principale. Dopodiché, una volta all’interno, hanno assaltato le due macchinette di snack e caffè, che la società aveva in comodato d’uso da un’azienda specializzata. Furto, con ogni probabilità nella notte fra domenica 25 e lunedì 26 agosto nella nota attività commerciale livornese.

«I ladri – spiega uno dei soci dell’azienda, Stefano Puccetti – hanno spaccato questo pannello, che abbiamo già riposizionato, dopo aver scavalcato le recinzioni. Per fortuna, lo abbiamo verificato di persona nelle ore successive, non manca nient’altro. Dalle auto che avevamo all’interno, che comunque erano tutte chiuse a chiave, non hanno preso niente». Puccetti e i suoi dipendenti, quindi, hanno ben limitato i possibili danni, difendendosi preventivamente. Ed evitando guai ben peggiori. «Abbiamo l’allarme e siamo collegati alla sala operativa dei Vigili giurati – spiega – ma i ladri, evidentemente esperti o fortunati, sono riusciti a non far attivare i sensori. Credo che abbiano avuto fortuna, altrimenti è inspiegabile questa cosa. Le guardie giurate sarebbero arrivate in meno di dieci minuti, una volta ricordo di essermi dimenticato di disinserire l’antifurto ed effettivamente in pochi minuti erano già qui a controllare che tutto fosse a posto».

Secondo il socio dell’attività «più controlli in via Cestoni non guasterebbero, soprattutto la notte, ma mi rendo conto che le forze dell’ordine non possano essere ovunque e a qualsiasi ora. Noi, in ogni caso, i sistemi di difesa ce li abbiamo, l’unico problema è che stavolta non si sono attivati». Sul posto, lunedì 26, dopo la chiamata al 112 sono intervenute le volanti della polizia di Stato.

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