Il Tirreno

Livorno

La tendenza

Turismo in Toscana: è boom delle isole-carcere dell'Arcipelago toscano

di Stefano Taglione
Una veduta della spiaggia di Gorgona
Una veduta della spiaggia di Gorgona

Vacanzieri in aumento a Pianosa e Gorgona, che però ha più limitazioni. Isola piatta da record: incrementi a doppia cifra dall’Elba e Piombino

22 agosto 2024
3 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Il grande fascino delle isole-carcere. Gorgona e Pianosa – perle dell’Arcipelago toscano e colonie penali agricole per i detenuti – richiamano sempre più turisti. Quest’estate, infatti, è stata quella del boom, almeno a giudicare dai primi dati sugli sbarchi. Sull’isola piatta le guide ambientali dal gennaio al 31 luglio scorso hanno staccato 9.547 biglietti per le escursioni nei punti senza di loro inaccessibili contro i 7.425 dello stesso periodo del 2023, quasi il 30% in più.

Mentre Aquavision – che opera il servizio di linea da Marina di Campo, all’Elba, e da Piombino nel fine settimana – ha già superato i vacanzieri trasportati un anno fa nel periodo giugno-luglio-agosto, raggiungendo quota 16.924 passaggi ponte (+2%, ma destinato a decollare), con la Toremar che invece, fra gennaio e luglio, ha movimentato nei suoi viaggi settimanali di andata e ritorno da Rio Marina 2.567 persone contro le 1.888 del 2023, il 36% in più (oltre a 201 auto, +15,5%, 260 mezzi commerciali lunghi meno di sei metri, +42,9%, e 195 oltre, +146,8%).

Per Gorgona, invece, da “La Superba” dal primo gennaio al 20 agosto sono scesi 3.200 vacanzieri, contro i 3.097 dello stesso periodo di un anno fa (+3,3%). Cifra in crescita, anche perché quattro gite organizzate dal Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, saltate nei mesi scorsi, sono state spostate ai prossimi giorni e, data la media di 90-100 passeggeri a corsa, mancherebbero all’appello altre 350-400 persone, che spingerebbero il totale oltre i 3.500 sbarchi.

Qui Pianosa

Pianosa, delle due, resta la più gettonata. Qui il carcere ha chiuso nel ’97, nonostante pochi mesi prima lo Stato abbia investito ingenti risorse per la caserma Bombardi, della polizia di Stato, che al giorno d’oggi si presenta con elettrodomestici all’epoca nuovi di zecca e sprecati. Solo l’anno scorso è stato messo nero su bianco, dal ministero della Giustizia, che il carcere non riaprirà più. Rendendolo quindi interamente (e teoricamente) visitabile. Il penitenziario, in ogni caso, seppur chiuso è sempre presente sotto forma di mini-colonia agricola con gli ospiti di Porto Azzurro, con tre agenti che vivono lì in pianta stabile e detenuti che ci lavorano, alcuni dei quali anche al ristorante e all’albergo gestiti dalla cooperativa Arnera.

Qui Gorgona

A Gorgona invece la colonia è pienamente funzionante, con numeri superiori rispetto a Pianosa, anche se da tempo l’amministrazione penitenziaria non è più autonoma, ma associata alle Sughere. Secondo i dati del ministero della Giustizia – aggiornati allo scorso 14 agosto – sull’isola lavorano 87 detenuti. Ogni sabato e lunedì, da Livorno, parte “La Superba”. Per altro, proprio perché c’è il carcere, il cellulare (e anche le macchine fotografiche) va lasciato a bordo. Ma, evidentemente, è una limitazione che non frena la voglia di scoprirla. La prossima partenza è sabato, alle 8,15, con il ritorno a Livorno alle 18,15.

Primo piano
Il caso

Omicidio di Viareggio, l’avvocato dell’imprenditrice arrestata: «Escludo l’accanimento sul corpo»

Sportello legale