Livorno e Francesco Fenzi il musicisti che scrive libri
“Vittima della mente” ed è il suo nuovo thriller: significa lanciarsi in un agitato torrente, annullando la voglia di decidere, mentre la vita se la passa a ridere
Livorno Suona la chitarra in un gruppo livornese, ma scrivere è un’altra delle sue grandi passioni e allora ecco il suo nuovo libro, fresco di uscita per Book Sprint Edizioni.
Si chiama “Vittima della mente” ed è un thriller scritto da Francesco Fenzi, autore livornese giunto alla sua quarta pubblicazione nel giro di undici anni.
“Cresciuto nella città natale con un pallone tra i piedi, con la musica nelle orecchie e un foglio da riempire”, si legge questo nella sua nota biografica, in cui spiega anche le ragioni che lo hanno portato negli anni a intraprendere la scrittura di libri, entrando in una dimensione che, a differenza di quella reale, può controllare e gestire a suo piacimento.
“Hanno provato a nascondere chi sono e non sono più tornati alle loro vite”: questa è invece la frase che segue il titolo del libro nella copertina. Titolo che fa riflettere, tanto che viene da chiedersi come si possa liberarsi dalle trappole della mente. «Essere vittima della mente – scrive Francesco Fenzi – significa lanciarsi in un agitato torrente, annullando la voglia di decidere, mentre la vita se la passa a ridere». Liberarsi, talvolta, vuol dire andare oltre i giudizi della gente, diventare più consapevoli (anche dei propri limiti) per trovare una direzione e, con essa, una forma di pacificazione con la propria mente. Ma nei risvolti di questo thriller c’è anche altro: «Quando uno scrittore è in cerca di una storia per il suo prossimo libro – si legge nella prefazione - e una vacanza di cinque ragazzi prende una direzione imprevista, non rimane che salvare il più forte. Per tutti ogni cosa non sarà più la stessa, ogni sguardo sarà nascosto dalla bravura della finzione e nessuno sarà al sicuro». Così l’autore invita alla lettura della sua ultima opera, che segue le precedenti Da me in poi (2012), Il profumo dell’inganno (2016) e Mi vesto di colpe (2018). Adesso si mette alla prova con la sua nuova storia, disponibile anche sul web oltre che in libreria, mentre porta avanti tutti i suoi altri progetti in campo artistico. l