Il Tirreno

LIVORNO. È ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Livorno Massimo Galleni, imprenditore turistico di 50 anni originario di Pozzi di Seravezza.

Galleni è stato trovato, intorno alle 3,30 di lunedì mattina, in una pozza di sangue sugli Scali Novi Lena nella città labronica. L’ipotesi al momento considerata più probabile è quella di una lite finita male.

LE INDAGINI

Galleni, cioè, avrebbe discusso con qualcuno e poi tutto sarebbe degenerato. Ma le indagini dei carabinieri della Compagnia di Livorno, intervenuti insieme ai colleghi del nucleo investigativo, sono ancora in corso. I militari hanno sentito diverse persone al comando di viale Fabbricotti e si sono anche adoperati per cercare eventuali le telecamere presenti in zona che potessero aver ripreso l’accaduto. Nella notte tra domenica e lunedì, lo ricordiamo, qualcuno ha chiamato il 112 segnalando una persona a terra, immobile e in un lago di sangue.

L’uomo aveva una ferita alla testa ed è stato trasportato all’ospedale livornese da un’ambulanza della Svs di via San Giovanni, arrivata sul posto col medico a bordo. I volontari si sono subito resi conto che l’uomo era in fin di vita e quando è entrato nella shock room del pronto soccorso era in gravissime condizioni. Dunque è stato trasferito nel reparto di Rianimazione, dove si trova tutt’ora, stabile e in prognosi riservata.

I carabinieri della Compagnia di Livorno, dopo aver effettuato i rilievi nel punto in cui l’uomo è stato trovato, hanno immediatamente avviato le indagini per capire che cosa fosse esattamente successo. In un primo momento si pensava che il cinquantenne potesse essere caduto dalla spalletta o che qualcuno l’avesse spinto giù.

Ma a farsi strada adesso è piuttosto un’altra ipotesi: cioè l’idea che quella notte sugli Scali Novi Lena l’uomo non fosse solo. Potrebbe infatti esserci stata una lite, poi degenerata. E potrebbe essere questo il contesto in cui il cinquantenne si è ferito, forse colpito da qualcuno, riportando poi una grave emorragia. Le indagini dei carabinieri, d’altra parte, sono ancora in corso.

IMPRENDITORE NOTO

La notizia di questo fatto drammatico si è sparsa velocemente in Versilia, con grande sgomento per le condizioni di Massimo Galleni. Che è un imprenditore molto noto: è titolare del Sunset, locale sul pontile di Lido di Camaiore. Un bar ristorante il cui progetto è stato seguito da Galleni – conosciuto a Lido anche per la gestione di Chez Claudine in via Gigliotti – sin dagli inizi dell’avventura del locale. Ma molto nota è anche la famiglia di Massimo Galleni, che è figlio del conosciutissimo architetto Pierluigi, con studio a Ripa. Una famiglia, come detto, che ha le sue radici a Pozzi.

La notizia del brutale episodio, che sembra essere stato originato da un’aggressione in seguito a una lite, tiene adesso col fiato sospeso tutti coloro che conoscono l’imprenditore. Nella speranza che possa superare queste ore difficili e ristabilirsi presto. E magari che possa fornire elementi utili agli inquirenti livornesi che stanno indagando.