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Nuove analisi Arpat bagno vietato anche al Pendola

Nuove analisi Arpat bagno vietato anche al Pendola

Stop alla balneazione in altre due aree: ora in totale sono sei Il secondo divieto dal porticciolo di Antignano al Metamare

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LIVORNO. Si estende ancora il divieto temporaneo di balneazione. Il sindaco Filippo Nogarin, ieri, ha emesso una nuova ordinanza - in via provvisoria e precauzionale - che riguarda altri due punti del nostro litorale, cioè le aree denominate Accademia sud e Antignano sud. Questi due tratti di costa interdetti alla balneazione, frequentati da tanti livornesi anche in questo periodo dell’anno, si aggiungono quindi alle quattro aree vietate nell’ordinanza di martedì: Bellana, piazza Modigliani, Rio Felciaio e Rio Banditella.

L’ultimo stop ai tuffi, come fanno sapere da Palazzo Civico, è scattato in seguito ai risultati sfavorevoli delle analisi effettuate sui campioni prelevati dall’Arpat (Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana), anche in questo caso influenzati dalle piogge che si sono riversate sul nostro territorio domenica scorsa, mettendo in difficoltà il sistema di deflusso e soprattutto quello dei rii cittadini. L’ordinanza resterà in vigore fino a quando i campionamenti, che saranno svolti dall’Arpat, non daranno esito favorevole alla balneazione. Insomma, nei prossimi giorni non sarà possibile tuffarsi e fare regolarmente il bagno in sei punti del nostro mare.

L’area denominata Accademia sud, dove il divieto temporaneo di balneazione è partito con la seconda ordinanza del sindaco, corrisponde allo specchio d’acqua davanti allo stabilimento balneare dell’Accademia navale. L’altra zona appena interdetta, Antignano sud, va invece dal porticciolo di Antignano a poche centinaia di metri prima dell’ex Metamare. Divieti scattati in base alle ultime analisi dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana, che hanno evidenziato - a causa anche del diluvio di domenica scorsa - livelli di inquinamento superiori a quelli consentiti per la balneazione.

Gli stop partiti martedì scorso, invece, riguardavano le aree chiamate Bellana (dal cantiere Azimut Benetti all’inizio del porticciolo Nazario Sauro), piazza Modigliani (dall’estremità sud della Terrazza Mascagni al “fungo” dei Bagni Pancaldi Acquaviva), Rio Felciaio (tra i Bagni Fiume e il moletto di Ardenza, praticamente in corrispondenza della spiaggia dei cani) e Rio Banditella (dalla fine della spiaggia dei Tre Ponti all’inizio del tratto di mare davanti ai Bagni Roma).

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