Gli effetti
Niccolini Palli capitale dei licei musicali
La “promozione” per il Centro Italia arriva dal ministero. Sorgente: percorso di studi che può creare lavoro
LIVORNO. Il Niccolini-Palli di Livorno come il faro dell'istruzione italiana che verrà, e dopo il summit toscano per l'alternanza scuola-lavoro ha ospitato la tre giorni della rete "Qualità e sviluppo dei licei musicali e coreutici" con i rappresentanti di otto regioni. Abruzzo, Campania, Lazio, Marche, Sardegna, Sicilia, Umbria e naturalmente la Toscana.
«È la prima volta - spiega la dirigente scolastica Nedi Orlandini - che questo seminario nazionale si tiene in una scuola», quell'Iis Niccolini-Palli già capofila regionale ed ora promosso dal Miur a capitale del Centro Italia (ed isole) per i licei musicali. «Siamo partiti con la riforma Gelmini - prosegue Domenico Petruzzo, direttore generale dell'ufficio scolastico regionale - ed oggi abbiamo realizzato ciò che lo Stato non è riuscito a fare, cioè diffondere una rinnovata sensibilità artistica e culturale a livello di rete». Gli esiti dell'indagine conoscitiva nazionale fanno segnare un andamento positivo per la Toscana che si attesta in alta classifica; un risultato che la dirigente provinciale Anna Pezzati ha voluto condividere con i collaboratori presenti nell'aula magna, ma che alla vicesindaca Stella Sorgente impone una riflessione: «Lo studio della musica sviluppa competenze trasversali, ma serve anche a prendere consapevolezza del nostro patrimonio artistico e per aprire sbocchi professionali». Eccellenza proprio di questa formazione, e vanto livornese, è l'istituto Mascagni, il cui direttore Stefano Guidi si sobbarca il ruolo di voce fuori dal coro: «Smim, licei e Mascagni sono i tre componenti della nostra filiera, ma per professionalizzare davvero occorre alzare il livello di preparazione di chi si presenta all'Istituto. In Italia gli accessi ai conservatori sono inferiori al 15 %, bisogna rivedere il sistema delle convenzioni». Petruzzo conviene. Anche in questi tempi di incertezza, causa alternanza di politiche culturali dei vari Governi italiani, il Mascagni mantiene una lunga storia di collaborazione con il Niccolini-Palli, ospitando - tra l'altro - masterclass indirizzate ai liceali, ma non è l'unica fra le istituzioni cittadine impegnata in tal senso. «Da noi la formazione diventa mestiere» riassume Marco Leone, direttore generale della fondazione Teatro Goldoni. «Ogni volta che apriamo il sipario diciamo sì ai ragazzi che vogliono lavorare nell'arte».
Matteo Scardigli