Il Tirreno

Euro2024

L’Italia tocca il fondo e poi trova Zaccagni: 1-1 con la Croazia e siamo agli ottavi dell’Europeo

di Francesca Bandinelli

	L'esultanza degli Azzurri dopo il pari con la Croazia
L'esultanza degli Azzurri dopo il pari con la Croazia

Il pari arriva a 7 secondi dalla fine dell’ultimo degli 8 minuti di recupero. Azzurri secondi e croati fuori: ora ci aspetta la Svizzera

24 giugno 2024
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LIPSIA. Piange Mattia Zaccagni. Piange in mezzo al campo, sommerso dai compagni. Lui che in Germania c’è venuto quasi per caso, perché fino all’ultimo sembrava destinato a finire nella lista degli esclusi, diventa l’eroe nella notte di Lipsia, lunedì 24 giugno. Incredibile. Eravamo già nel mogano. Poi al 7’53” degli 8’ di recupero ecco il miracolo. Un destro la cui parabola dura un secolo e rapisce milioni di occhi. Il fiato sospeso. Poi la palla che dolcemente va ad accarezzare la rete. Da non crederci. Ma ce l’abbiamo fatta. L’Italia è seconda e torna a Berlino dove il primo luglio sfiderà la Svizzera. «Un’emozione incredibile» dice Spalletti al fischio finale.

(QUI LE INTERVISTE POST PARTITA)

Ticket in banca... Svizzera

Preso il biglietto di sola andata per gli ottavi di finale, adesso dunque ci attenda la Svizzera. Puntuali come i loro orologi, sono di nuovo lì, sulla nostra strada, ingombranti: ci hanno tolto il Mondiale in Qatar, riproveranno a farci fuori. Forti anche di un’ottima impressione nel loro girone.

Se proprio vi piace guardare oltre l’orizzonte, diciamo che agli eventuali quarti di finale potrebbe toccarci una tra Inghilterra e Danimarca. Ma così, giusto per parlarne.

(LE PAGELLE DEGLI AZZURRI)

Le scelte

Il Ct, che aveva costruito l’Italia sulla difesa a 4, ha deciso di prendere foglio e penna per ridisegnare la squadra. Ne è uscito fuori un 3-5-2 con Retegui-Raspadori davanti, Di Marco e Di Lorenzo “quinti”, e Darmian centrale insieme a Bastoni e Calafiori. Sistema che tiene bene nel primo tempo ma che salta quando Modric firma l’1-0 costringendo Spalletti a tornare a 4.

Il brivido e Bastoni

Partita dai ritmi lenti, anche perché la Croazia non gioca certo con ragazzini. Ma pronti-via, arriva subito un brivido con un tiro da fuori di Sucic che Donnarumma devia in angolo. Per fortuna non è un campanello d’allarme ma solo un flash, perché poi per tutto il primo tempo la Croazia in pratica sparisce dal campo. L’Italia gestisce bene palla e chiude con eleganza grazie a una line a a tre che funziona. Così le due occasioni migliori sono per noi: prima al 20’ un colpo di testa di Retegui che finisce fuori di poco, ma soprattutto al 26’ c’è uno splendido cross di Barella per Bastoni che colpisce a botta sicura ma trova la respinta di Livakovic.

L’incubo e la gioia

Sembra insomma una partita che controlliamo bene. Macchè. Parte la ripresa e si entra nel tunnel dell’orrore. All’8’ una palla innocua in area finisce sul braccio (troppo largo) di Frattesi e il rigore purtroppo è netto: sul dischetto va Modric ma il suo destro viene intuito da Donnarumma che respinge. Ma non ci fanno neanche festeggiare perché sul prosieguo dell’azione prima Donnarumma fa un altro miracolo su Budimir ma poi deve inchinarsi al tap in di Modric. Pazzesco. Sotto di un gol, finalmente l’Italia ha un sussulto. L’ingresso di Chiesa dà una fiammata, per almeno 10’ la Croazia è ingabbiata negli ultimi 20 metri anche se ci manca la zampata. Spalletti le prova tutte, metto dentro anche Zaccagni e Scamacca ed è quest’ultimo che al 41’ va a un passo dal pareggio. Poi, a 7” dalla fine dell’ultimo degli 8 minuti di recupero, ecco l’incredibile: grande giocata di Calafiori, palla per Zaccagni che lascia partire un destro sul secondo palo che cambia la storia del nostro Europeo. 

Il tabellino

CROAZIA (4-3-2-1): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Kovacic (25' st Ivanusec), Brozovic, Modric (35' st Majer); Pasalic (1' st Budimir), Sucic (25' st Perisic); Kramaric (44' st Juranovic). All.: Dalic

ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Darmian (36' st Zaccagni), Bastoni, Calafiori; Di Lorenzo, Pellegrini (1' st Frattesi), Jorginho (36' st Fagioli), Barella, Dimarco (12' st Chiesa); Retegui, Raspadori (30' st Scamacca). A disp.: Vicario, Meret, Mancini, Buongiorno, Cristante, Gatti, Bellanova, El Shaarawy, Folorunsho. All.: Spalletti

ARBITRO: Makkelie (Olanda)

RETII: 10' st Modric (C), 53' st Zaccagni (I)

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