Il Tirreno

Le avversarie dell’Italia

Cenerentola a chi? L’Albania ci crede. La seconda vita di Rey Manaj, ex Inter e Pisa


	A destra il ct dell'Albania
A destra il ct dell'Albania

La Nazionale del ct Sylvinho potrebbe non solo essere la mina vagante del raggruppamento B

13 giugno 2024
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Sulla carta è la cenerentola del girone. Italia, Spagna e Croazia sembrano infatti almeno di una spanna superiori all’ Albania. Eppure... la Nazionale del ct Sylvinho, ex atleta del Barcellona e del Brasile, potrebbe non solo essere la mina vagante del raggruppamento B, ma anche l’ago del bilancia del passaggio del turno. Infatti, se una tra le tre superfavorite del raggruppamento B dovesse andare incontro a un passo falso contro i giocatori albanesi, potrebbe pagarla a caro prezzo. E che questo avvenga, non è poi così impossibile.

L’ Albania, infatti, ha vinto il girone E di qualificazione davanti a Repubblica Ceca e Polonia. Una sola sconfitta per una squadra che ha esordito nel 2016 a una fase finali degli Europei, e quattro gol subiti, a dimostrazione di una solidità forse mai avuta nella sua storia calcistica. Anche in questo caso, qualche conoscenza del calcio italiano c’è: tra i pali c’è infatti Berisha, fresco di salvezza con l’Empoli, mentre uno dei due terzini è Hysaj, ex Napoli e oggi alla Lazio. In mezzo occhi puntati su Asslani, giovane in crescita all’Inter, mentre tra le linee giostra il sassolese Nenad Bajrami. Davanti le speranze da gol sono affidati all’estro di Rey Manaj, tornato dopo un periodo di oblio nel calcio che conta. 

La stella

Lo avevamo lasciato in Italia come una promessa mancata. Il lungo girovagare, dopo essersi messo in luce nei settori giovanili della Cremonese e dell’Inter, tra Pescara, Pisa, Sampdoria, Cremonese e Spezia non aveva pagato. In mezzo le esperienze in Spagna, al Granada, al Barcellona B e all’Albacete e in Inghilterra, al Watford. Rey Manaj sembrava essersi perso, ma ha scelto la strada della Turchia quasi come ultima chance e in questa stagione è definitivamente esploso. Con la maglia del Sivasporr ha realizzato 18 gol in 33 partite in campionato, praticamente la media di una rete ogni due gare. Numeri veramente significativi che hanno alzato di nuovo le quotazioni dell’attaccante classe 1997. Per la prima volta in carriera non solo è andato in doppia cifra, ma anzi si è superato segnando 22 reti, considerato anche i quattro gol in coppa nazionale. Negli ultimi mesi è anche ritornato, a distanza di due anni, a prendersi un posto nella nazionale. Adesso la grande chance degli Europei, per lui e per un’intera nazione. 

La probabile formazione (4-2-3-1)

Berisha; Ismaijli, Mitaj, Balliu, Hysai; Laci, Asllani; Broia, Bajrami, Daku; Manaj.

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