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Il referendum sulla cittadinanza raggiunge le 500mila firme: cosa succede ora

Il referendum sulla cittadinanza raggiunge le 500mila firme: cosa succede ora

Superati i problemi e i rallentamenti sulla piattaforma informatica che hanno creato colli di bottiglie per accedere al sito del ministero della Giustizia

24 settembre 2024
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Sono state raggiunte le 500mila firme necessarie per convocare il referendum di modifica della legge sulla cittadinanza. È quanto risulta dalla piattaforma del ministero della Giustizia per la raccolta delle firme digitali. Come comunicato da via Arenula, nonostante i problemi tecnici che hanno causato rallentamenti e blocchi al sistema informatico, solo ieri la piattaforma digitale istituita dal  ministero della Giustizia “ha raccolto complessivamente oltre 155.000 sottoscrizioni relative a tutti i quesiti referendari attualmente inseriti nel sistema”. Se il quesito otterrà l’ok della Corte costituzionale, il referendum verrà votato nella primavera del 2025.

Spinta dalle regioni del Nord

"Il referendum -si legge in un’elaborazione di Youtrend - è stato spinto soprattutto dalle regioni settentrionali. L'Emilia-Romagna ha contribuito con 1166 firme ogni 100.000 abitanti. Seguono Piemonte (1061), Lombardia (1059), Lazio (1030) e Toscana (1003). Più tiepide le regioni meridionali, a partire dalla Calabria (473). Secondo una elaborazione di Youtrend, nelle regioni con una maggiore percentuale di residenti stranieri (Emilia Romagna, Lombardia, Lazio e Toscana sono le quattro con più dell'11% di popolazione straniera) sono arrivate più adesioni al referendum”.

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