Il Tirreno

La tragedia

Incidente sul lavoro, muore schiacciato da una porta blindata operaio siciliano


	(foto d'archivio)
(foto d'archivio)

La rabbia delle sigle sindacali: «Siamo stanchi ed esasperati, non possiamo più sopportare questa scia di sangue»

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PALERMO. Tragedia nella serata di ieri, venerdì 11 aprile, in Sicilia. Un operaio di 35 anni, Pietro Zito, impiegato in un’azienda di infissi di Carini (Palermo), è morto schiacciato da una porta blindata che stava consegnando a Trapani.

«Siamo stanchi ed esasperati non possiamo più sopportare questa scia di sangue che nei nostri territori di Palermo e Trapani sta aumentando vertiginosamente – afferma la segretaria della Cisl Palermo Trapani Federica Badami – La vita dei lavoratori deve avere la priorità su ogni altra logica nei luoghi di lavoro. È una emergenza nazionale. Serve massima attenzione, il rispetto di tutte le regole, più controlli, più formazione e investimenti nella sicurezza. Oggi assistiamo all’ennesima sconfitta del mondo del lavoro tutto, siamo vicini alla famiglia».

Sulla morte sul lavoro indagano i carabinieri insieme ai tecnici dello Spersal dell'Asp di Trapani, il Servizio di prevenzione e sicurezza sul lavoro.

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