Papa Francesco, il saluto dal balconcino del Gemelli con il pollice alzato: «Grazie a tutti». Tornato in Vaticano
Tanta gente fuori dall’ospedale romano per la prima apparizione pubblica dopo 38 giorni di ricovero
ROMA. Volto dimagrito ma anche il tentativo di abbozzare un sorriso. Come annunciato ieri, sabato 22 marzo, Papa Francesco, in dimissione dal Policlinico Gemelli di Roma dopo una degenza di 38 giorni, si è mostrato così oggi – 23 marzo – pubblicamente per la prima volta, affacciandosi da una delle finestre del nosocomio romano. Una apparizione di qualche minuto, dopo mezzogiorno e dopo aver consegnato per la lettura il suo testo di meditazioni per l’Angelus domenicale della III domenica di Quaresima. Un breve saluto accolto da cori e applausi.
Le parole
«Grazie a tutti. Vedo questa signora coi fiori gialli. E' brava». Poche parole pronunciate dal Papa con voce un po’ affaticata e lo sforzo nel respirare, affacciandosi dal balconcino del Gemelli Policlinico. Un affaccio di alcuni istanti durante il quale il Papa ha salutato alzando il pollice.
L’attesa
Tanta gente: fedeli, familiari di pazienti, religiosi ma anche qualche curioso, nel corso di domenica 23 marzo erano nel piazzale antistante all’ingresso principale del Policlinico Gemelli di Roma in attesa della prima apparizione pubblica di Papa Francesco, dopo 38 giorni di ricovero nel nosocomio romano. In tanti si sono radunati intorno alla grande statua bianca di marmo di San Giovanni Paolo II circondata di fiori e lumini, ma anche biglietti e disegni per il pontefice in via di guarigione. Qualcuno si è raccolto in preghiera mentre delle religiose sgranano il rosario che portano con sé.
Il saluto
Il Papa ha lasciato poi il Gemelli a bordo di una 500 bianca che procedeva lentamente tra la folla con i finestrini chiusi. Francesco ha salutato con la mano la folla di pellegrini che lo attendeva.
Il Papa, prima di rientrare a Casa Santa Marta, in Vaticano, dopo le dimissioni dal Policlinico Gemelli di Roma, è andato nella basilica di Santa Maria Maggiore e ha consegnato al cardinale Makrickas dei fiori da porre davanti all’icona della Vergine Salus Populi Romani. Lo fa sapere il Vaticano.