X down, Elon Musk: «È stato un attacco dall’Ucraina»
Nella giornata del 10 marzo il social network di proprietà del magnate americano è stato oggetti di blocchi e malfunzionamenti
Elon Musk ha dichiarato che il recente attacco informatico contro X sembra avere origine da una serie di indirizzi IP situati in Ucraina.
Le parole di Musk
«Non abbiamo ancora un quadro chiaro di quanto accaduto, ma i segnali indicano che l'attacco proviene da IP collocati nell'area ucraina», ha affermato il proprietario della piattaforma durante un'intervista rilasciata a Fox Business. Questo massiccio cyberattacco ha causato numerosi problemi di accesso alla piattaforma su scala globale. Musk stesso ha fornito spiegazioni sulle difficoltà segnalate dagli utenti, che hanno incontrato problemi nel connettersi a X sia tramite app che da computer. Secondo Newsweek, dietro l'attacco potrebbe esserci il gruppo hacker Dark Storm Team, attivo dal 2023 e noto per le sue azioni a supporto della causa palestinese. Musk ha confermato la gravità della situazione con un post sul proprio profilo: «X è sotto un attacco informatico su larga scala. Siamo bersaglio di minacce ogni giorno, ma questa volta sono state impiegate ingenti risorse. Un'organizzazione di grandi dimensioni o forse uno stato potrebbero essere coinvolti. Stiamo monitorando la situazione».
Cosa è successo
I primi problemi di accesso si sono verificati intorno alle 10,30 di lunedì 10 marzo ora italiana, con un'interruzione del servizio durata circa un'ora e che ha colpito utenti in tutto il mondo in modo non uniforme. Dopo una breve ripresa, intorno alle 13:30 si è verificato un nuovo blackout, seguito da ulteriori malfunzionamenti intorno alle 15 e alle 18. Gli utenti hanno segnalato difficoltà nell'accesso alla piattaforma, nell'aggiornamento del feed e nell'utilizzo delle funzioni di ricerca. Sempre secondo Newsweek, il Dark Storm Team avrebbe rivendicato l'attacco attraverso Telegram, sostenendo di aver utilizzato una tecnica DDoS per rendere inaccessibile la piattaforma. Questa organizzazione è nota per la sofisticazione delle sue operazioni di cyber warfare e per aver colpito sistemi ad alta sicurezza. Stando a quanto riportato da Orange Cyberdefense, il gruppo si è formato nel 2023 e ha dichiarato apertamente di voler prendere di mira siti governativi di paesi membri della NATO, Israele e nazioni che supportano lo stato ebraico. Già nei giorni precedenti erano stati segnalati alcuni malfunzionamenti su X, l'ultimo dei quali risale al 5 marzo e aveva reso la piattaforma inaccessibile per oltre 30 minuti. Nel frattempo, l'hashtag #XDown è diventato virale, mettendo in difficoltà Musk, che in passato aveva vantato la stabilità della piattaforma rispetto a servizi come WhatsApp o altre applicazioni del gruppo Meta, spesso soggette a interruzioni.