Il Tirreno

Sportitalia torna al centro delle polemiche per le decisioni del suo direttore ed editore, Michele Criscitiello.

Dopo l’allontanamento di Manuel Parlato in diretta tv, anche Jolanda De Rienzo è stata licenziata dall’emittente. Lo rivela la stessa giornalista, che ha raccontato l’accaduto con un post sui social, parlando di un licenziamento privo di «qualsiasi forma di rispetto, sia giuridica che etica».

Cosa è successo

Secondo De Rienzo, la decisione sarebbe una diretta conseguenza della sua solidarietà espressa nei confronti di Parlato, mandato via il 4 febbraio dopo aver sottolineato il malcontento dei tifosi del Napoli riguardo a un siparietto condotto da Tancredi Palmeri sul calciomercato azzurro.

L’epilogo della vicenda non si è fatto attendere: il programma “Tutti al Var” è stato improvvisamente cancellato. «La produzione non andrà più in onda su Sportitalia – ha rivelato la giornalista – dopo le mie parole di solidarietà a Manuel Parlato espresse durante la trasmissione Terzo Tempo su Televomero».

Così l’Ordine dei giornalisti

L’Ordine dei giornalisti della Campania «è al fianco della giornalista Jolanda De Rienzo licenziata senza alcun preavviso e senza rispettare alcuna forma giuridica ed etica, dalla tv per la quale collaborava sia come corrispondente che in qualità di direttrice di produzione di un programma sportivo in onda dagli studi di Napoli. De Rienzo dopo aver manifestato solidarietà in un emittente regionale campana al collega di Sportitalia Manuel Parlato, licenziato in diretta tv il 5 febbraio scorso, è stata prima esclusa dalla chat di lavoro dell’emittente nazionale diretta dal giornalista Michele Criscitiello e poi senza alcun preavviso il programma da lei diretto ed in onda da Napoli è stato cancellato dal palinsesto».