Il personaggio
Lutto per Carlo Cracco, morto il padre Bertillo: rese famoso il broccolo fiolaro
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Lo chef Carlo Cracco
L’uomo aveva 97 anni e un rapporto forte con il figlio. Nel suo ristorante portava l’ortaggio considerato povero, ora diventato apprezzato e presente nei menu stellati
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Lutto per il noto chef Carlo Cracco, è morto il padre Bertillo Cracco. L’uomo è scomparso all'età di 97 anni nella sua città natale di Creazzo, in provincia di Vicenza, dove ha trascorso tutta la sua vita.
Una vita da operaio nelle ferrovie
Bertillo Cracco era un uomo riservato e di grande cuore, come descritto dal figlio Carlo in un'intervista recente. Lavorava come operaio nelle ferrovie e aveva prestato servizio militare come carrista nel centro Italia, un periodo che non amava ricordare. Era sposato con Lidia, oggi 90enne, e lascia quattro figli: Carlo, Nicola, Giovanni e Annalisa.
Il legame con il figlio chef
Bertillo Cracco era profondamente legato al figlio Carlo, tanto da essere diventato una figura familiare anche nel mondo della cucina. Era
noto per portare regolarmente broccolo fiolaro al ristorante di Carlo a Milano, contribuendo così alla popolarità di questo ortaggio. Inoltre, Bertillo ha partecipato a diverse apparizioni televisive al fianco del figlio, tra cui uno spot per l'acqua San Pellegrino nel 2008 e una puntata di "Hell's Kitchen Italia" nel 2014
Cos’è il broccolo fiolaro: da ortaggio povero ai menu degli stellati
l broccolo fiolaro è una varietà di broccolo veneta coltivata sulle colline intorno a Creazzo, in provincia di Vicenza. Il suo nome deriva dai germogli chiamati "fioi" in dialetto locale, che si consumano in cucina. Questo ortaggio è ricco di proprietà salutistiche, tra cui antiossidanti e vitamine, ed è stato tradizionalmente considerato un "cibo povero”. Prima della sua scoperta nei ristoranti, il prezzo del broccolo fiolaro era relativamente basso, riflettendo il suo status di ortaggio locale. Tuttavia, dopo essere stato adottato da chef stellati come Carlo Cracco, il suo prezzo è aumentato significativamente, rendendolo un ingrediente nei menù dei ristoranti stellati. In un’intervista al Giornale lo stesso Cracco spiegò: «Non lo conosceva nessuno, veniva considerato brutto e insapore, costava cinquanta lire, oggi ci vogliono cinque euro come minimo».
I funerali
Il funerale sarà celebrato mercoledì 26 febbraio nella Chiesa di San Nicola a Olmo di Creazzo. "La famiglia ringrazia - si legge nel necrologio -
quanti si uniranno nel ricordo e nelle preghiere"