Massimiliano Strappetti, chi è l’infermiere personale del Papa che gli ha salvato la vita nel 2021
Nelle ore delicate del Santo Padre ricoverato al gemelli, il professionista romano è al suo fianco come sempre
ROMA. Sempre al fianco di Papa Francesco, anche e soprattutto durante il recente ricovero al Policlinico Gemelli per un’infezione polmonare, Massimiliano Strappetti si conferma una figura chiave nella vita del Pontefice. Infermiere personale di Bergoglio, Strappetti rappresenta molto più di un semplice assistente sanitario: per il Papa, è un vero e proprio angelo custode.
Chi è
A 54 anni, Strappetti vanta una lunga carriera nel settore sanitario. Ha iniziato il suo percorso professionale nel reparto di rianimazione del Policlinico Gemelli, per poi entrare nell'entourage medico del Vaticano, prestando servizio accanto a tre Pontefici: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e, infine, Papa Francesco. La sua esperienza e la sua dedizione lo hanno reso una figura di fiducia all'interno del Vaticano. Nonostante il suo ruolo centrale accanto al Papa, poco si sa della sua vita privata. Il suo profilo Facebook mostra solo immagini di familiari e qualche simbolo della Lazio, la sua squadra del cuore, ma nessun accenno alla sua attività professionale o al legame con il Pontefice.
Fiducia totale
La fiducia di Papa Francesco nei confronti di Strappetti è totale. Lo stesso Bergoglio ha raccontato come l’infermiere sia stato determinante nella sua decisione di sottoporsi all’intervento per risolvere una stenosi diverticolare sintomatica del colon, operazione avvenuta nel luglio 2021 sempre al Policlinico Gemelli. In quell’occasione, il Papa lo definì «l‘uomo che mi ha salvato la vita». Anche in questa recente emergenza sanitaria, sembra sia stato Strappetti a insistere per il ricovero del Pontefice, dopo che quest’ultimo aveva mostrato segni di affaticamento polmonare nella sua residenza a Santa Marta. Intanto, dall’ultimo aggiornamento della Sala Stampa Vaticana, si apprende che Papa Francesco ha riposato bene durante la degenza al Gemelli. Il suo quadro clinico è in progressivo miglioramento e le cure programmate stanno procedendo secondo quanto stabilito. «Il quadro clinico è in progressivo miglioramento, e prosegue le cure programmate», ha dichiarato Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa Vaticana. Sebbene il Pontefice presenti ancora qualche linea di febbre, i medici si dicono fiduciosi sulla sua ripresa. La presenza discreta ma costante di Massimiliano Strappetti al fianco di Papa Francesco continua a essere un elemento di grande rassicurazione per il Santo Padre e per tutti i fedeli che seguono con apprensione il suo stato di salute.