È morto il piccolo Cesare Zambon, la sua storia simbolo di forza e speranza. La promessa della madre al suo “Cece”
Negli ultimi mesi le condizioni del bambino di Conegliano si erano aggravate, la madre Valentina: «Ciao Cece del mio cuore, sei stato coraggioso, senza paura»
TREVISO. Il cuore del piccolo Cesare Zambon, 6 anni, si è fermato per sempre. La sua storia, segnata dalla battaglia contro la neurofibromatosi, aveva toccato profondamente migliaia di persone, come si capisce anche dai tantissimi messaggi sulla nostra pagina Facebook. Ad annunciarlo sui social la madre del bambino, Valentina.
Madre che ha dato dato voce alla sua lotta attraverso il blog ”La storia di Cesare”, trasformandolo in un simbolo di forza e speranza. Come spiega Oggi Treviso, grazie ai social, il racconto della sua vita ha raggiunto quasi 400mila persone, creando una comunità unita dal desiderio di sostenerlo. Nelle ultime ore, la notizia della sua scomparsa ha sconvolto la città della famiglia, Conegliano (Treviso), ma anche tutti coloro che avevano seguito il suo cammino.
Il blog della mamma
Negli ultimi mesi, le sue condizioni si erano aggravate, spingendo la famiglia a trasferirsi a Genova nella speranza di offrirgli le migliori cure possibili. La mamma Valentina, con il suo coraggio e la sua determinazione, ha sensibilizzato il pubblico sulla neurofibromatosi, dando vita a iniziative benefiche e diffondendo un messaggio di amore incondizionato. Il suo blog non è solo il diario di una battaglia, ma anche un faro di speranza per tante altre famiglie che vivono situazioni simili.
L’ultimo post: la promessa
Valentina ha voluto dare l’ultimo addio al suo bambino così in un post su Facebook (e anche su Instagram) dall’ospedale Gaslini di Genova: «Ciao Cece del mio cuore, sei stato coraggioso, senza paura, fino alla fine. Circondato dal nostro amore, grazie agli angeli del guscio, sei andato via da questa vita a cui tu hai dato tanto, senza chiedere niente. Ti ho fatto una promessa: non essere arrabbiata con questa vita. E ce la metterò tutta per far sì che il mio cuore urli solo cose belle in tuo nome. Tu ora vai, finalmente libero! Corri Cece, veloce come la luce, braccia aperte e vai».
La malattia
La neurofibromatosi è un gruppo di malattie genetiche rare che causano la crescita di tumori lungo i nervi del corpo e possono provocare altre complicazioni, come problemi neurologici, ossei e cutanei. Attualmente non esiste una cura definitiva, ma i trattamenti mirano a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.