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Tredicesime, arrivano i soldi e un quarto rimangono al fisco. Meno spese per i regali di Natale
La somma complessiva è in crescita rispetto allo scorso anno ma i consumi caleranno secondo la Cgia
Dopo il Black Friday si avvicina lo shopping natalizio con l'arrivo della tredicesima. Da lunedì infatti i pensionati la vedranno accreditata sul conto corrente o potranno ritirarla in contanti agli uffici postali, poi sarà la volta, entro natale, dei dipendenti pubblici e privati. Quest'anno verrà pagata a 35,7 milioni di italiani che, al netto delle imposte, riceveranno 44,8 miliardi di euro. A stimarlo è l'Ufficio studi della Cgia di Mestre, che ricorda come a "rallegrarsi per la gratifica natalizia, però, non saranno solo i pensionati, gli operai e gli impiegati, ma anche il fisco che beneficerà di 14,5 miliardi di gettito Irpef". Al lordo delle tasse l'Inps, le amministrazioni pubbliche e gli imprenditori privati dovranno erogare per questa mensilità aggiuntiva complessivamente 59,3 miliardi di euro.
Rispetto al 2023, l'ammontare netto delle tredicesime che verrà erogato nelle prossime settimane è incrementato di 4,1 miliardi, poiché rispetto al 2023 la platea dei dipendenti presenti nel Paese è aumentata di 221mila lavoratori, mentre i pensionati sono cresciuti di quasi 99mila unità. Dopodiché, la Cgia ricorda che anche il monte salari è salito rispetto all'anno scorso e ciò è riconducibile, in larga misura, al fatto che alcuni importanti contratti di lavoro sono stati rinnovati. L'associazione osserva poi che dei 35,7 milioni di percettori della tredicesima, 16,2 sono pensionati e 19,5 sono lavoratori dipendenti.
Meno soldi per i regali
Visto l'andamento dei consumi delle famiglie registrato nella prima parte dell'anno, l'Ufficio studi della CGIA stima che l'ammontare complessivo della spesa destinata ai regali si riduca, rispetto allo scorso Natale, di 1 miliardo, scendendo a quota 10 miliardi (-9 per cento). Un importo che rispetto a 10 anni fa è ridotto di un terzo. Lo rileva l'associazione in una nota sulle tredicesime, nella quale stima che che verranno pagate a 35,7 milioni di italiani che, al netto delle imposte, riceveranno 44,8 miliardi di euro. La Cgia spiega che il calo nella spesa si spiega in primo luogo perché tantissimi italiani, approfittando del Black Friday, anticipano sempre più spesso a novembre l'acquisto dei doni da mettere sotto l'albero. In secondo luogo perché in questi ultimi anni le famiglie hanno diminuito il budget destinato alle spese 'accessorie' e ciò ha comportato una conseguente flessione della propensione a fare i regali nel periodo natalizio.
Il bonus Natale
La novità di quest'anno è il bonus di Natale di 100 euro netti che riceveranno circa 4,6 milioni di lavoratori dipendenti, come stima il ministero dell'Economia e delle Finanze. Introdotta quest'anno dal governo Meloni, interessa solo i lavoratori con redditi medio-bassi ed è riservata solo a chi ha un reddito complessivo non superiore a 28mila euro e la presenza di almeno un figlio a carico. Allo stesso tempo, non bisogna essere incapienti, ossia avere un'imposta lorda su redditi di lavoro dipendente il cui importo sia superiore alle detrazioni (da lavoro) spettanti. Anche se non rappresenta una novità, sempre a dicembre e assieme alla tredicesima mensilità, alcuni pensionati riceveranno anch'essi un bonus di Natale pari a 154,94 euro. Questo aiuto, destinato agli anziani che, in linea di massima, percepiscono un trattamento pensionistico non superiore all'importo minimo, interesserà circa 400.000 persone. Il contributo verrà erogato dall'Inps in modo automatico, senza bisogno di presentare alcuna domanda.