Il Tirreno

L’intervista

Sangiuliano in lacrime al Tg1: «Con Boccia avevo una relazione affettiva, Meloni ha respinto le mie dimissioni». La donna: «Iniziamo con le bugie...»


	Il ministro Sangiuliano durante l'intervista al Tg1
Il ministro Sangiuliano durante l'intervista al Tg1

Il ministro della Cultura: «Mai speso un euro del Ministero per lei, non sono ricattabile, chiedo scusa a mia moglie». Maria Rosaria Boccia sui social posta la foto dei popcorn

04 settembre 2024
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«Mai un euro del Ministero è stato speso per la dottoressa Boccia. Con lei avevo una relazione di tipo affettivo. Mai spesi soldi pubblici». Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, parlando al Tg1 in lacrime in merito al caso che riguarda Maria Rosaria Boccia. Anticipando un’altra parte dell’intervista che andrà in onda successivamente, la conduttrice ha spiegato che Sangiuliano ha dichiarato di aver presentato le sue dimissioni alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ma che esse sono state respinte.

Sangiuliano: «Con Boccia avevo relazione affettiva, ma non sono ricattabile»

«Il rapporto» con Maria Rosaria Boccia «era di tipo personale, affettivo», ha aggiunto Sangiuliano, ammettendo la relazione con l’influencer e imprenditrice. Ma, ha aggiunto, «assolutamente non sono ricattabile, si è ricattabili se si usa impropriamente il denaro pubblico e io ho dimostrato che su questo terreno non sono ricattabile». Il ministro ha anche mostrato in tv gli estratti conto dei pagamenti: «Riaffermo categoricamente che mai un euro del ministero è stato speso per la dottoressa Boccia, ho pagato io».

«Chiedo scusa a mia moglie»

«La prima persona a cui devo chiedere scusa è mia moglie, una persona eccezionale, poi a Giorgia Meloni, che ho messo in imbarazzo, e ai miei collaboratori, che si sono trovati coinvolti in questa vicenda», ha affermato Sangiuliano nel corso dell’intervista. 

Maria Rosaria Boccia «l’ho conosciuta all’inizio della campagna per le Europee, anche se lei ha postato una foto di un anno prima fatta in occasione di una visita a Pompei nell’ambito della candidatura all’Unesco della cucina italiana. Ho poi pensato di nominarla, a titolo gratuito, consulente per i Grandi Eventi, ma poi la nostra amicizia è diventata una relazione affettiva e alcuni con cui mi sono consultato mi hanno spiegato che ci sarebbe potuto essere un conflitto di interessi. Così ho mandato una mail al capo di Gabinetto per chiedere di interrompere la procedura di nomina. Oltre al tema sentimentale ci sono anche altri rilievi che il capo di Gabinetto mi ha fatto sul fatto che alcune sue legittime organizzazioni di eventi potessero scontrarsi con quelle del ministero. La procedura è stata interrotta, sul documento che Maria Rosaria Boccia può mostrare non c’è controfirma», ha inoltre affermato Sangiuliano.

Le chat con Boccia

«Il rapporto affettivo con Maria Rosaria Boccia "è iniziato un po' di tempo dopo la nostra conoscenza, ci siamo conosciuti a inizio maggio, a fine luglio il rapporto era finito. Sicuramente potrebbero uscire le chat relative alla nostra relazione affettiva, ma questo secondo me sarebbe un reato», ha poi aggiunto Sangiuliano. E a proposito di un presunto audio che potrebbe essere in possesso dell’imprenditrice il ministro ha detto: «In una discussione con mia moglie lei mi diceva di interrompere ogni rapporto, anche lavorativo" con Maria Rosaria Boccia, "potrebbe essere stata carpita questa voce». 

Boccia commenta sui social durante intervista: «Iniziamo con bugie!»

«Iniziamo a dire bugie!». È il commento, tramite una storia su Instagram, di Maria Rosaria Boccia nei minuti in cui su Rai1 va in onda un estratto dell’intervista fatta dal Tg1 al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. «Su questo terreno non sono ricattabile…», aggiunge nella storia, riprendendo una frase pronunciata dallo stesso ministro durante l’intervista postando anche una foto con i popcorn.

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