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Maltempo in Piemonte e Valle d’Aosta, frane e fiumi in piena: centinaia di persone evacuate

Maltempo in Piemonte e Valle d’Aosta, frane e fiumi in piena: centinaia di persone evacuate

I danni più seri sul fronte del Gran Paradiso, nel Canavese, nelle valli Orco ma anche a Cogne e a Cervinia

30 giugno 2024
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Esondazioni, allagamenti, frane e persone evacuate in Piemonte a Valle d’Aosta, a causa dell'ondata di maltempo. 

La situazione in Piemonte

Da ieri sera sono al lavoro gli uomini della Protezione civile del Piemonte guidati dal responsabile del settore Franco De Giglio per seguire l`andamento della perturbazione e coordinare gli interventi della Protezione civile in stretto raccordo con le prefetture di Torino e del Verbano-Cusio-Ossola, come riferisce la regione Piemonte in una nota. "Da ieri sera sono personalmente in contatto con i sindaci delle zone colpite: abbiamo monitorato per tutta la serata e nella notte l`andamento della perturbazione che ha colpito alcune zone del Piemonte - ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio - I danni più seri di sono registrati sul fronte del Gran Paradiso, nel Canavese, nelle valli Orco e di Lanzo e nella zona di Macugnaga. La Sala regionale è operativa e i nostri tecnici sono al lavoro e stanno raggiungendo le zone colpite per una prima conta dei danni e per individuare con i Comuni i primi urgenti interventi di ripristino. Sono in contatto con la Regione Valle d`Aosta e questa mattina ho sentito al telefono il Capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, per la richiesta dello stato d`emergenza".

La Protezione civile regionale del Piemonte ha reso noto che le situazioni particolarmente significative hanno interessato nella nottata anche la Valle Orco e la Valle Soana. I volontari sono stati sul posto e hanno supportato le amministrazioni locali. A Chialamberto ci sono tre frazioni isolate ed è stata disposta l'evacuazione in via precauzionale di due condomini per un totale di circa 20 persone, ospitate nei locali allestiti nella palestra comunale con il supporto dei volontari.

Tra Noasca e Locana una frana impedisce la circolazione sulla statale 460 per Ceresole Reale: la Città metropolitana al lavoro per le operazioni di rimozione. I vigili del fuoco hanno evacuato a piedi, oltre la frana, 35 persone che erano in un ristorante a cena e che hanno trascorso la notte in un centro allestito a Locana. Da segnalare anche l'intervento dei vigili del fuoco di Torino effettuato stanotte tra Montanaro e San Benigno Canavese per il salvataggio di due adulti e di una neonata di 3 mesi bloccati in auto per l'innalzamento dell'acqua del torrente Orco. Durante la notte è stato monitorato anche il territorio del nodo idraulico di Ivrea, in quanto si è verificato un significativo innalzamento dei livelli della DoraBaltea, che in Valle d'Aosta in alcune stazioni hanno superato il livello di pericolo/rosso. La piena in Piemonte è passata nella notte con livelli contenuti entro quello di guardia. Situazione critica anche a Macugnaga. E` esondato un torrente che attraversa il paese e ha allagato la strada che porta al centro, impedendo l'accesso a livello della località Staffa. Sul posto squadre dei vigili del fuoco, del Soccorso alpino ed i volontari del Coordinamento regionale. Manca l'energia elettrica a circa 1500 utenze, per le quali la centrale operativa di Enel ha disposto l'invio di personale per consentire il ripristino del servizio, che si presenta complicato per l'allargamento di alcune cabine. Ripristinate circa 500.

La situazione in Valle d’Aosta

In Valle d'Aosta sono state effettuate due operazioni di soccorso in elicottero per portare in salvo una famiglia con un bambino piccolo e altre persone isolate. Isolata anche Cervinia, dove una frana ha bloccato la strada regionale e diverse case e attività commerciali sono rimaste allagate dopo che è straripato un torrente. Evacuato un campeggio: gli ospiti sono stati distribuiti tra le varie strutture ricettive della zona. "È stata una notte complicata, le preoccupazioni riguardano soprattutto la vallata di Cogne che è sostanzialmente isolata, con le strade interrotte, stiamo procedendo allo spostamento in elicottero di circa 200 persone", dice riferisce il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, in un'intervista ad Aostasera. "C’è anche la necessità di far risalire alcuni residenti che erano fuori Cogne la notte scorsa. Da stanotte fortunatamente è stata ripristina la corrente elettrica e gli elicotteri sono a disposizione per il trasporto di persone, viveri e medicinali", conclude Testolin annunciando la richiesta dello stato di calamità naturale: "I danni sono consistenti, sia a Cogne che a Cervinia". Secondo il bilancio delle autorità, le situazioni di maggiore criticità si sono verificate in bassa Valle e nella zona di Cogne e nella Valtournenche. A causa dell'ondata di piena della Dora Baltea vi sono state alcune esondazioni. Tra queste: a Montjovet, dove sono state evacuate dai loro alloggi 2 famiglie, salite ai piani alti; a Issogne la Dora è fuoriuscita tra le località Favà e Fleuran e alcuni abitanti sono stati fatti salire ai piani superiori. Attualmente la strada statale 26 è chiusa a tratti a Bard, Donnas e Champdepraz. Si sta valutando la riapertura.

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