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Licia Fertz, star dei social a 93 anni: «Così i follower mi hanno salvato la vita»
La nonna più famosa del web e la rinascita dopo la tragedia: «Quando mio marito è venuto a mancare, cinque anni fa, mi sono ritrovata sola. Il calore delle persone è la medicina più potente per ritrovare il buonumore e apprezzare la straordinarietà delle piccole cose»
«Sono un po’ agitata perché ho appena finito di discutere all’ufficio postale. Non consegnano le lettere e lasciano l’avviso in cassetta. Così uno deve andare a ritirare la posta di persona. Io sono sempre in casa, è impossibile che non abbia sentito il campanello quando è passato il postino». Voce squillante, carattere da vendere e abbigliamento all’ultima moda. Ecco Licia Fertz, 93 anni. L’influencer più grande – ogni altro aggettivo stonerebbe al cospetto della sua vitalità – d’Italia.
Ma quindi lei sa utilizzare il cellulare come gli adolescenti? Mette “Like” e “posta” contenuti con semplicità?
«Certamente. Ho anche tutto il necessario per realizzare video. Mio nipote mi dà una mano, ma faccio praticamente tutto da sola».
Suo nipote Emanuele dice che i social le hanno salvato la vita. È davvero così?
«Quando mio marito è venuto a mancare, cinque anni fa, mi sono ritrovata sola. Emanuele da subito ha iniziato a portarmi in giro con lui, poi ha postato la mia prima foto su Instagram. Tutti quei messaggi che ho ricevuto mi hanno dato una spinta enorme, è stato bellissimo. Il calore delle persone è la medicina più potente per ritrovare il buonumore e apprezzare la straordinarietà della vita».
Non ha mai temuto che i familiari le proponessero di entrare in una casa di riposo?
«L’ho proposto io per prima. Il tempo che mio nipote mi dedica lo sottrae a sua moglie e alla bambina. Apprezzo tantissimo quello che fa, ma avrei compreso benissimo se avesse scelto di mandarmi in una residenza per persone anziane».
Crede che sarebbe riuscita ugualmente a riprendersi dalla morte di suo marito se fosse andata a vivere in una residenza per anziani?
«Probabilmente no. Anzi, credo proprio che se avessi continuato la mia vita lontano dalla mia casa, oggi non ci sarei più».
Che effetto fa essere una star dei social network alla sua età?
«È stupendo. Credo che ogni cosa abbia un lato positivo e uno negativo. I social spesso sono utilizzati male, da persone che non hanno un fine nobile. Ma nel mio caso è esattamente l’opposto. Grazie ai social ho scoperto un mondo, ho sentito l’abbraccio di centinaia di migliaia di persone che mi hanno stretto forte e fatto rialzare dopo un momento davvero molto delicato. Un periodo in cui vedevo tutto nero. Mio marito Aldo per me era tutto».
Deve ringraziare suo nipote. È stato lui ad avere l’idea di farla sbarcare su Instagram e poi sulle altre piattaforme sociali.
«Emanuele è un ragazzo speciale. Sono contenta di avere un nipote così. Ma anche sua moglie è una persona eccezionale. Io in questa casa non mi sento un peso, mi sento amata. E alla mia età più che mai l’amore delle persone care ha un valore eccezionale. È ciò che spinge avanti la vita».
Quando la salutano per strada si sente “famosa”?
«Famosa non direi, più che altro mi sento coccolata. Mai avrei pensato di diventare così popolare. Sono rinata alle porte dei 90 anni. Quando credevo che la mia vita ormai avesse poco senso».
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