Assalto a due supermercati in Maremma: furgone usato come ariete
Colpi gemelli nella notte: in entrambi i casi i ladri sono fuggiti portando via le casseforti
GROSSETO. Due supermercati Conad della nostra provincia sono stati oggetto, nel giro di un’ora, di due furti identici con scasso. I malviventi che hanno agito dopo le due in via Scansanese a Grosseto e, probabilmente, un’oretta dopo in via XXV Aprile a Massa Marittima, hanno usato la stessa dinamica per arrivare la cassaforte - che in entrambi i casi è stata caricata sul mezzo utilizzato per delinquere - nel quale era custodito l’incasso del fine settimana dell’Immacolata: con un furgone hanno sfondato una vetrina e sono poi andati all’interno del punto vendita a completare l’opera in tempi da record. Una banda di professionisti, insomma, che appena ha lasciato il capoluogo potrebbe aver imboccato la strada per Massa Marittima, nel quale poco dopo avrebbero messo a segno il secondo colpo della notte. La doppia spaccata della scorsa notte sembra la fotocopia di quello che è successo nella notte tra il 20 e il 21 ottobre scorso in provincia di Livorno, visto che i ladri hanno usato lo stesso sistema, con un furgone (risultato poi rubato) utilizzato come ariete per aprire la cassaforte di due supermercati della Conad Nord Ovest, di cui è titolare Valter Geri, uno a Cecina Vallescaia e uno a Donoratico. In quell’occasione tre uomini con il volto coperto e con i guanti, gli stessi che hanno preso parte ai due blitz, hanno portato a termine il furto in appena quattro minuti. I danni, in quel caso, sono stati calcolati in svariate decine di migliaia di euro, compresi le 30-40 necessarie per sistemare le vetrine frantumate e l’interno del negozio. Per i furti a Grosseto e a Massa Marittima non è stata ancora quantificata.
La notte di scorribande nei supermercati Conad in Maremma è iniziata nel capoluogo, in via Scansanese, nell’ultimo dei punti vendita cittadini aperti dal proprietario Paolo Degli Innocenti: i ladri sono arrivati tra le due e le tre con un furgone e hanno sfondato una delle vetrine d’ingresso, quella di sinistra, proprio davanti agli stalli riservati ai disabili. Una volta all’interno del negozio si sono diretti verso la cassaforte, nella quale si trovavano gli incassi, l’hanno portata via, facendo poi perdere le loro tracce. I carabinieri, allertati dai proprietari, hanno subito aperto l’inchiesta per capire come siano andate le cose. Già prima dell’apertura la Conad ha provveduto alla sistemazione della vetrata infranta per evitare disagi alla clientela, che, incuriosita, ha seguito anche la sistemazione della struttura danneggiata nottetempo. Sembra che i ladri abbiano portato via alcune decine di migliaia di euro. A Massa Marittima il panorama che si è presentato ieri mattina era abbastanza critico con la vetrata distrutta e la cassaforte sparita, probabilmente la logistica del punto vendita era stata studiata alla perfezione dai ladri visto che sono andati a colpo sicuro prelevando l’armadio metallico nella sua interezza prima di sparire nella notte. La visione delle telecamere di sicurezza, che sono al vaglio degli inquirenti, potrebbe confermare che il furgone e gli uomini che hanno partecipato all’irruzione sono gli stessi per entrambi i furti.
La proprietà del punto vendita massetano, contattata dal Tirreno, non rilascia dichiarazioni in merito alla dinamica e alla quantità di denaro presente all’interno della cassaforte; su quanto accaduto indagano i carabinieri della città del Balestro fin dalle prime ore della mattinata di ieri. Sembra appurato che il furto con scasso è avvenuto dopo il furto di Grosseto, quindi presumibilmente tra le 3 e le 4 del mattino. Nonostante il violento urto con il furgone abbia letteralmente distrutto una parte importante della vetrata di ingresso al supermercato, lo stesso non ha mai avuto problematiche di servizio: il punto vendita, uno dei supermercati di più recente apertura della catena italiana di grande distribuzione, ha aperto infatti regolarmente ieri mattina ed è tornata funzionante con tutti i servizi a disposizione della clientela.
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