Il Fiorino inaugura “Casa”: ecco il negozio dei pecorini più premiati al mondo
Il pluripremiato caseificio di Roccalbegna ha aperto a Grosseto
GROSSETO. L’acquisto del terreno risale al 2018. Il progetto da realizzare ancora non era strutturato ma l’intenzione che guidava Angela e Simone era chiara: aprire una sede nel capoluogo maremmano per restituire a Grosseto e alla Maremma quanto ricevuto in termini di sostegno, affetto e collaborazione negli anni.
Angela Fiorini e Simone Sargentoni sono i titolari del caseificio Il Fiorino di Roccalbegna, il produttore di pecorini più premiato al mondo, e ieri mattina hanno aperto le porte di Casa Fiorini, la sede dell’azienda in via Cina che, oltre al punto vendita di 130 metri quadri, che dà lavoro a quattro nuovi addetti ospita gli uffici aziendali e grandi spazi multifunzionali che possono essere usati per organizzare degustazioni guidate, riunioni e convegni.
La produzione resta a Roccalbegna dove il padre di Angela, Duilio Fiorini, il fondatore a cui è dedicato anche uno dei prodotti più famosi del caseificio (la Riserva del Fondatore), aprì l’attività nel 1957 e dove i pecorini che necessitano di stagionatura maturano nella famosa grotta naturale dal particolare microclima. Come legame con la casa madre la grotta è stata riprodotta in piccola scala anche nel negozio grossetano così che i clienti possono vedere esposte le grandi forme mentre decidono i propri acquisti.
Ogni dettaglio parla del lavoro in caseificio: dai timbri in metallo usati per imprimere il marchio sui formaggi e scelti per decorare la ringhiera della scala a una caldaia del 1963 con cui Duilio Fiorini faceva formaggio e ricotta che può essere ammirata sotto il pavimento della scala in una botola trasparente.
Grande la soddisfazione dei titolari nell’accogliere tutte le autorità, le associazioni di categoria e gli amici che hanno voluto festeggiare con loro questo traguardo. «Sicuramente è un progetto che viene da lontano – dice Sargentoni – poi la pandemia ci ha rallentato e a quel punto è stato ancora più importante il sostegno della Regione attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale (Psr) a cui ci siamo candidati». Gli fa eco la vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi: «Città e provincia devono essere orgogliose di un’azienda che fa un investimento di tale portata per il territorio che è soprattutto un investimento sulla qualità e sul valore. Di fronte a certe scelte così lungimiranti le istituzioni non possono far altro che ringraziare e provare a dare una mano».
In un momento di festa non poteva mancare un pensiero per la congiuntura che il comparto zootecnico sta attraversando. «In questo momento – dice Sargentoni – il latte costa tantissimo a causa dei problemi che affrontano gli allevatori e che sono principalmente dovuti alle predazioni e ai cambiamenti climatici. Per questo è ancora più difficile mantenere un equilibrio tra costi e ricavi e garantire quella qualità a cui non vogliamo rinunciare».
All’apertura di Casa Fiorini anche il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, il presidente della Provincia Francesco Limatola, la prefetta Paola Berardino, il questore Claudio Ciccimarra e don Enzo Capitani, che ha benedetto la struttura e commentato con una battuta: «Questo, è il caso di dirlo, è un angolo di Paradiso. Se fosse così lo gradirei».
In negozio, oltre a trovare tutti i formaggi del Fiorino e la ricotta fresca ogni giorno sono presenti diversi marchi di eccellenza della gastronomia toscana, italiana e non solo sia freschi sia confezionati: salumi, uova, sottoli, biscotti dolci e salati, aceto, farine, pasta, birre artigianali e vino. Spazio anche all’artigianato artistico con gli accessori da tavola in legno d’olivo che possono accompagnare confezioni e regali gourmet. In concomitanza con l’apertura di Casa Fiorini il caseificio ha deciso di lanciare anche quattro nuovi prodotti che ampliano un assortimento già ricco. Il Cacio del Grifone è un pecorino dedicato a Grosseto dove l’azienda ha deciso di investire e continuare a crescere mentre il Pecorino alle castagne è dedicato al Monte Amiata, territorio dove tutto ha avuto inizio e dove si trovano le radici del Fiorino. Appena nato anche il Boccon d’Amore, un formaggio dedicato alle figlie di Angela e Simone, Sofia e Valentina, che per il momento si troverà solo nel punto vendita grossetano. Per celebrare la grande famiglia del Fiorino nasce anche Noi, un grande pecorino nei sapori e nella forma: 40 chili di peso per due anni di stagionatura, un vero e proprio unicum che supera nelle dimensioni la storica Riserva del Fondatore.
Il negozio è aperto ogni giorno dalle 8 alle 13 e dalle 16,30 alle 20. Per informazioni, è possibile telefonare o inviare un messaggio WhatsApp al 392 9012769 o inviare una e-mail all’indirizzo ca safiorini@caseificioilfiorino .it. Dalla prossima settimana sarà attivo anche il numero fisso 0564 989059.
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