Il Tirreno

GROSSETO. Lutto nel baseball cittadino per la scomparsa di Fausto Maggio, 83 anni – che avrebbe compiuto il prossimo 18 settembre – storico dirigente e tesoriere nell’epoca d’oro dei primi scudetti del Bbc Grosseto.

Si appassionò da giovane di questa disciplina, fin dai suoi inizi.

Fausto fu soprattutto una delle colonne portanti della società biancorossa negli anni Settanta-Ottanta e Novanta, dando il suo importante contributo in qualità di consigliere.

Nell’anno del primo titolo italiano, nel 1986, era il segretario del presidente Armando Falconi, che fu affiancato da una persona scrupolosa, che teneva i rapporti con la federazione ed era ferrato come pochi nell’interpretazione dei regolamenti.

Per alcuni anni svolse anche il compito di dirigente accompagnatore.

Rimase nel consiglio direttivo anche negli anni Novanta, dopo l’uscita di scena di Falconi, Palmieri e Pegoraro, durante la presidenza di Paolo Polverini, poi diventò un semplice appassionato.

Fausto, che lascia i figli Matteo e Simone, e la moglie Luciana Tollapi, coinvolse nella sua passione per il baseball tutta la famiglia e i figli, nati nel 1979 e nel 1983, gli anni in cui lo sport cominciava ad avere una grande risonanza cittadina, hanno giocato per anni con ottimi risultati.

Maggio era una persona tranquilla, che amava stare con i suoi cari molto riservata e ultimamente si vedeva poco in giro, se non a spasso con il cane.

Preferiva stare in casa a seguire le partite di calcio o le corse di ciclismo in televisione.

La notizia della sua scomparsa ha preso a circolare rapidamente e destato cordoglio negli ambienti sportivi cittadini, nel quale era molto conosciuto e apprezzato.

Chi gli vorrà dare l’ultimo saluto a Fausto Maggio, potrà farlo lunedì pomeriggio, 16 settembre, alle 16 nella cerimonia funebre che si svolgerà nella chiesa del cimitero della Misericordia in via Aurelia Nord, nel quale riposerà dopo la cremazione nel tempio di Sterpeto.