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Antonella Clerici in tv: «Preservate la laguna di Orbetello». I motivi dell’appello e le eccellenze di questo luogo

di Ivana Agostini
Antonella Clerici durante la trasmissione e il collegamento con Sergio Amenta dalla laguna
Antonella Clerici durante la trasmissione e il collegamento con Sergio Amenta dalla laguna

Le parole della famosa conduttrice di “È sempre mezzogiorno” durante un collegamento

12 settembre 2024
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ORBETELLO. «Mi raccomando, preservate la laguna di Orbetello». L’appello lo ha lanciato Antonella Clerici dagli studi di Rai Uno durante la trasmissione “È sempre mezzogiorno” nella quale si parlava della bottarga di Orbetello. «La laguna ha spesso dei problemi – ha detto Clerici – e lo abbiamo visto di recente. Sappiamo che va pulita, alimentata bene e protetta perché è un patrimonio nostro».

Un paradiso naturale, com’è stata definita durante la trasmissione. Secondo Clerici e il conduttore Federico Quaranta, la laguna va dragata, va pulita considerando anche il riscaldamento climatico e il fatto che le alghe sottraggono ossigeno vanno previsti interventi per la sua salute. «A maggior ragione che ci sono tutti questi problemi – ha aggiunto la conduttrice – la laguna di Orbetello deve essere preservata». Un appello accorato da parte della conduttrice televisiva che conosce perfettamente la zona di Orbetello avendo avuto qui anche una casa per le vacanze e avendo frequentato la zona in molte occasioni. «Aiutiamo la laguna di Orbetello che ha un sacco di problemi», ha concluso Clerici.

Nella laguna che deve essere tutelata viene prodotta la bottarga, eccellenza di Orbetello creata con le sapienti mani dei Pescatori. Questo prodotto è stato al centro della trasmissione in quanto era questo alimento che i cuochi dovevano cucinare durante il programma. A spiegare la bontà della bottarga orbetellana e la sua eccellenza è stato Sergio Amenta, storico pescatore della cooperativa lagunare. Si tratta di uova di pesce essiccate il cui sapore e la cui bontà sono conosciute in tutto il mondo. Amenta ha ricordato la qualità del cefalo con il quale viene realizzata la bottarga che rappresenta proprio il valore aggiunto dell’alimento orbetellano e che lo contraddistingue dalle altre bottarghe.

Amenta ha spiegato anche il procedimento tradizionale che viene eseguito per la sua realizzazione. «Un cibo che va consumato a occhi chiusi» ha detto Amenta, per poterne sentire tutta la sua eccellenza. La laguna di Orbetello, quindi, con il suo prodotto di punta è sbarcata in televisione e i conduttori si sono spesi per sottolineare la necessità di preservare un ecosistema delicato come quello dello specchio d’acqua orbetellano dal quale arrivano prodotti di qualità unica che non possono andare persi.

Alcuni giorni fa a parlare di laguna in Rai, alla trasmissione Geo, era stato il presidente della cooperativa dei Pescatori Pier Luigi Piro. La trasmissione ha affrontato il tema della moria delle anguille, delle spigole e delle orate ma anche dei granchi blù che hanno invaso la laguna creando non pochi problemi ai pescatori. Piro ha spiegato cosa, secondo lui, ha provocato la moria e le proposte per intervenire e salvare la laguna.

Orbetello e il suo ecosistema, quindi, sono tornate alla ribalta delle tv nazionali che si sono occupate di quello che da tutti è definito un patrimonio, un ecosistema delicato senza il quale morirebbe tutto il territorio. Per questo tutti chiedono a gran voce che la laguna di Orbetello sia salvata.

 

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