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Maxi rissa e auto sulle scale: il sabato di follia a Castiglione. La sindaca: «Un fallimento e la scuola non c’entra»

di Maurizio Caldarelli

	Castiglione della Pescaia
Castiglione della Pescaia

Volano coltellate tra ragazzini in una delle località turistiche più conosciute e apprezzate della Toscana. Cosa è successo, le testimonianze e lo sfogo della prima cittadina

26 agosto 2024
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Notte di follia sabato a Castiglione della Pescaia, con due giovanissimi feriti dopo una rissa vicino al faro rosso, una scalinata danneggiata e la tappezzeria di una navetta di Autolinee Toscane tagliata e strappata.

La rissa

L’episodio più grave si è consumato poco dopo le 23 all’imboccatura del porto canale, popolato l’altra sera da quasi cinquecento ragazzi e ragazzini che si sono sistemati lungo il muretto dalle prime ore della sera. Un’abitudine che si ripete quasi tutte le sere, anche se la situazione, stando alle testimonianze di chi ha assistito alla scena, non era mai degenerata in questo modo. Protagonista un gruppo di venti giovanissimi, tra i tredici e quindici anni, una sorta di baby gang di Grosseto – già conosciuta alle forze dell’ordine per aver dato via ad alcuni disordini nel centro storico e in via Roma nel capoluogo e che d’estate si sposta al mare usando gli autobus – che per futili motivi ha “duellato” con alcuni turisti.

La testimone

«Questi giovanissimi – racconta una testimone, frequentatrice abituale di Castiglione della Pescaia – si sono presentati al solito posto con sacchetti pieni di super alcolici, acquistati da un maggiorenne, e hanno cominciato a bere. La serata è degenerata in breve tempo. Verso le undici il gruppo grossetano è venuto a contatto con alcuni coetanei turisti. Qualche sfottò e la situazione è ben presto degenerata, sono addirittura spuntati i coltelli». Ad avere la peggio sono stati proprio due grossetani che sono rimasti a terra feriti con un’arma da taglio. L’arrivo dei carabinieri e dell’ambulanza ha creato un fuggi-fuggi, verso la passeggiata. «La mia prima preoccupazione – prosegue la signora che ha assistito alla scena – è stata per mia figlia adolescente e mentre mi dirigevo verso il lungoporto non ho potuto non notare ragazzi impauriti, scossi, ma alcuni visibilmente ubriachi che stavano fuggendo».

Una scena che chi la racconta non vorrebbe mai più rivivere: «Un degrado pazzesco, una bomba a orologeria, che prima o poi doveva scoppiare. Bisogna trovare il modo di mettere un freno, e parlo anche da mamma preoccupata, a queste scorribande. Quella che è venuta a contatto con un gruppetto di turisti è una baby gang strutturata e pericolosa. Serve un controllo maggiore da parte delle forze dell’ordine, magari sanzionando o ammonendo i ragazzi che fanno uso di super alcolici davanti a tutti, senza nessun timore». A Castiglione ricordano le feste interrotte sulla spiaggia; i ragazzi terribili sono stati cacciati più volte dagli stabilimenti balneari, ma non si sono arresi e hanno proseguito a bere in luoghi pubblici, in mezzo alla gente, dopo essersi procurati superalcolici di ogni tipo che nelle serate d’estate vengono lasciati incustoditi per strada.

L’ira della sindaca

«È un grande fallimento per la mia generazione e per quella che mi ha preceduto e la colpa non è certo della scuola. È intollerabile che una rissa si sia consumata in mezzo alla gente, in pieno centro, vicino al faro; la cosa mi dà fastidio, mi costituirò parte civile. Sono stanca, arrabbiata, delusa e amareggiata per tutto quello che è successo, di come le persone trattano il bene pubblico e non solo. Facciamo di tutto per portare il bello e la cultura e questi episodi distruggono il lavoro di anni. Se dobbiamo usare il pugno duro lo useremo, cominceremo a fare ordinanze per il divieto di vendita di alcolici in tutti i locali da un certo orario in poi, non solo ai minori, e chiusura a un determinato orario degli esercizi commerciali che vendono alcolici e super alcolici. Cercheremo di capire se tutto questo è fattibile. Come legale rappresentante dell’amministrazione chiederò i danni di immagine in ogni competente sede giudiziaria nei confronti dei responsabili».

Con l’auto sulle scale

Nella folle notte di Castiglione c’è anche un altro episodio inquietante: nelle prime ore del mattino di domenica un’auto, provenendo dal corso, ha preso le scalinate di Piazza Orto del Lilli, spaccando cinque dei sei gradini. Sul posto anche un pezzo della vettura che ha fatto la furbata. Le telecamere della zona cercheranno di capire chi si è reso autore di un simile gesto. Ieri mattina c’è stato il sopralluogo della Municipale, che ha recintato l’area.

Vandali scatenati

Si stanno cercando anche indizi per capire chi ha divelto la recinzione in via Sardegna e chi ha tagliato i sedili della navetta. «I danni subiti sono enormi – spiega la sindaca – dobbiamo chiudere la scalinata della piazza principale del paese per garantire la sicurezza di chi passeggia perché non è ripristinabile in poco tempo, ci sono eventi importanti in questi giorni ai quali parteciperà molta gente e dobbiamo tutelare l'incolumità dei nostri ospiti. Cerchiamo di offrire un servizio ai nostri giovani con bus navetta per raggiungere le località limitrofe di Grosseto e Marina, ma i nostri mezzi di trasporto vengono presi di mira e danneggiati in continuazione». 

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