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Cantieri in centro a Grosseto, stagione di lavori: il piano dei divieti e degli spostamenti

di Maurizio Caldarelli
I lavori in piazza della Palma (fotoservizio Agenzia Bf)
I lavori in piazza della Palma (fotoservizio Agenzia Bf)

Via alla riqualificazione in piazza de Maria, giovedì “rivoluzione” al mercato settimanale

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GROSSETO. Tra Greenway e ripavimentazione delle vie del centro storico, la parte centrale di Grosseto si appresta a diventare un grande cantiere, con divieti e spostamenti.

Da domani e fino al 7 dicembre, per far tornare la normalità in tempo per le festività natalizie, l’area di piazza de Maria sarà interessata dai previsti lavori di riqualificazione che rientrano nel progetto dell’asse viario, preparato dalla Oaks Architetti, che partendo proprio da piazza de Maria arriva in fondo a via de’ Barberi, all’argine dell’Ombrone. Tra l’altro, nella parte di via de’ Barberi nelle vicinanze della Cittadella dello studente, l’intervento previsto è in dirittura d’arrivo: da completare per l’inizio dell’anno scolastico.

«Con l’impresa dei fratelli Massai, che esegue l’intervento di piazza de Maria – spiega l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Ginanneschi – abbiamo preparato un programma che permetterà di chiudere il cantiere addirittura entro novembre e di ridare la rinnovata piazza alla città per Natale, ma anche in questo periodo di lavori abbiamo cercato di rendere minimo il disagio dei commercianti».

Piazza de Maria sarà la parte iniziale della Greenway. I lavori, che partono da Porta Vecchia, prevedono la ripavimentazione di tutta l’area, compresa la parte nella quale ci sono l’edicola e il chiosco-ristorante; verrà ridotto lo spazio carrabile per aumentare quello pubblico, per biciclette e pedoni, comprese aree di sosta. Sarà allargato anche il marciapiede del Polo Bianciardi. Prevista la messa a dimora di nuove alberature, delle fioriere laterali ma anche alcuni rialzi stradali.

Nei prossimi mesi si proseguirà l’intervento proseguendo da via de’ Barberi, fino a piazza della Libertà, mentre proseguiranno i lavori nella parte finale di via de’ Barberi. Nel progetto è prevista una pista ciclabile, ma anche la novità “Rain Garden”, vasche con superfici drenanti che raccoglieranno l’acqua in caso di pioggia o temporali molto intensi. Aree che serviranno anche per separare la viabilità carrabile da quella pedonale.

Divieti e spostamenti

In attesa del risultato del lavoro, in questi mesi i cittadini dovranno fare i conti con un divieto di sosta sulla piazza 24 ore su 24 e un traffico a senso unico alternato con velocità di marcia a 30 chilometri orari. Il cantiere interesserà principalmente piazza de Maria e toccherà solo marginalmente piazza Esperanto, nella parte iniziale, sulla sinistra di Porta Vecchia.

Da domani e fino al 7 dicembre verrà cambiata posizione anche ai cassonetti per la raccolta differenziata di via dei Lavatoi, che dal civico 9 saranno spostati ai civici 3-5-7, e via Cesare Battisti, con il trasferimento – in questo caso – in via de’ Barberi.

Da giovedì prossimo, invece, 21 banchi del mercato settimanale, che avevano il loro posto in piazza de Maria, proseguiranno la loro attività in via Gramsci davanti alla Coop e, per alcuni ambulanti che sono andati a prendere alcuni spazi che si sono liberati, in via Ximenes, a fianco del parco giochi. Il mercato settimanale dei fiori, che si trovava in uno spazio all’intersezione con via dei Lavatoi, che sarà parte integrante del cantiere che apre domani, si sposterà provvisoriamente all’inizio di via Ximenes, di fronte al Garage Italia. Cambiamenti che dovranno essere recepiti dalla cittadinanza nelle prossime settimane.

Centro storico

Dalla prossima settimana inizierà il rientro dei grossetani e riprenderanno anche i lavori che interessano alcune vie del centro storico, da piazza Pacciardi a via Garibaldi, da strada Corsini a via delle Carceri. La ditta che sta eseguendo i lavori ha chiuso per ferie un paio di settimane dopo aver effettuato la ripavimentazione di parte di piazza Martiri d’Istia per circa 200 metri quadrati dei 450 previsti.

«Capisco le lamentele dei commercianti della zona – chiosa Ginanneschi – ma talvolta l’impresa ha dovuto fare i conti con la mancanza di pietre per il lavoro. Con la riapertura della cava e la disponibilità della materia prima, l’auspicio è che aumenti il ritmo e si arrivi in breve tempo alla conclusione».

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