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Il lutto

Follonica, muore a 76 anni Mario Buoncristiani, ex comandante della polizia municipale e presidente del rione Cassarello

di Michele Nannini

	Mario Buoncristiani
Mario Buoncristiani

Era il padre di Matteo, neo sindaco del Golfo. Conosciutissimo in città, tanti i ricordi: «Un gentiluomo dal sapore antico»

19 giugno 2024
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FOLLONICA. È stato comandante della polizia municipale fino alla pensione, presidente e anima del rione Cassarello per 43 anni e delegato dell’Associazione Carnevale Follonichese nelle ultime edizioni. Oltre che, da una settimana esatta, padre del nuovo sindaco, il figlio Matteo, che non è purtroppo riuscito a vedere nel pieno delle sue funzioni.

La città di Follonica piange la scomparsa avvenuta nella mattina di mercoledì 19 giugno di Mario Buoncristiani, 76 anni: era ricoverato dallo scorso novembre in una struttura sanitaria a Montevarchi dopo il malore che lo aveva colto negli uffici finanziari del Comune di Follonica. Da quel momento, dopo il volo in elicottero in ospedale, l’operazione e una lunga fase di riabilitazione, non era più riuscito a tornare nella città del golfo che gli è comunque sempre stata vicina pur nella discrezione e nella riservatezza.

Un pezzo di storia del Golfo

Probabilmente non c’è persona a Follonica che non conoscesse, di persona o tramite amici, Mario e la sua famiglia: letteralmente impossibile non aver mai avuto a che fare con lui, sia direttamente sia magari per qualche situazione che lo ha visto protagonista negli ultimi decenni della storia cittadina.

Perché dal 1973 Mario ha vestito con orgoglio e senso del dovere la divisa di vigile urbano, attraversando tutti gli scalini della carriera fino ad arrivare alla guida del corpo follonichese che ha mantenuto fino al 2014, anno in cui è andato in pensione. Un periodo non sempre agevole, fatto anche di qualche contrasto oltre che di numerose soddisfazioni personali; di storie cittadine, belle e brutte, ne ha viste e vissute qualche migliaio, d’altra parte in oltre 40 anni di lavoro a stretto contatto con la città era impossibile che qualcosa gli sfuggisse. Apparentemente burbero nei modi, quando però ci entravi in confidenza mostrava il lato magari più nascosto del suo carattere aprendosi a volte in maniera inaspettata e dimostrandosi disponibile con chiunque ne avesse bisogno o gli chiedesse anche solo un consiglio.

Il carnevale

Accanto agli anni trascorsi con la divisa, quelli del lavoro in mezzo alla strada e alle persone prima e dietro a una scrivania poi, la passione più grande di Mario è stata il carnevale follonichese e soprattutto il rione Cassarello del quale ha assunto la presidenza nel 1981 per non lasciarla più. Ha visto passare una decina di amministrazioni e numerosi presidenti del Carnevale fino a mettersi ulteriormente in gioco negli ultimi anni quando, dopo l’addio di Domenico Lo Bianco alla presidenza dell’Associazione carnevale, fu proprio Mario a indirizzare tutti gli altri rioni verso la strada della gestione unitaria condivisa; e quando ci fu bisogno di trovare un delegato che rappresentasse tutti nessun rione ebbe alcun dubbio nell’indicare Buoncristiani come la figura di riferimento.

Ruolo che Mario ha accettato di buon grado, spendendosi ancora di più rispetto al passato per quella passione che unisce centinaia e centinaia di follonichesi, mettendo a disposizione non più del solo rione Cassarello ma di tutto il carnevale la sua esperienza e la sua conoscenza della macchina amministrativa e dei mille equilibri che un ruolo del genere si porta con sé. Era anche tifoso della Fiorentina le cui gesta seguiva sempre con molta passione e senso critico.

Il cordoglio e ricordi

La notizia della scomparsa di Mario ha rapidamente fatto il giro della città attorno all’ora di pranzo: tutti i rioni del carnevale e la stessa associazione che ha guidato fino a ieri lo hanno ricordato, sia a livello istituzionale e con molti animatori e volontari anche a livello personale. Numerose le manifestazioni di cordoglio arrivate dal resto del mondo associazionistico e da quello politico follonichese e rivolte alla moglie Bianca Francesca Valente, per anni docente ed ex consigliera comunale, e ai figli Matteo e Marco.

«Con Mario Buoncristiani scompare un grande gentiluomo, da sempre impegnato nella società civile follonichese e maremmana – ricorda l’onorevole Fabrizio Rossi – un gentiluomo dal sapore antico che è stato per oltre 40 anni impegnato al servizio delle istituzioni della sua città nel ruolo di comandante del corpo della polizia Municipale di Follonica. Una persona rigorosa e integerrima che si è sempre spesa per aiutare il prossimo. Giungano al figlio e a tutta la sua famiglia le più sentite condoglianze e quelle di tutta la comunità regionale e provinciale di Fratelli d’Italia».

«La scomparsa di una figura così centrale e rispettata come Mario Buoncristiani lascia un vuoto incolmabile nella comunità di Follonica – le parole di Michele Cocola dell’Associazione Ristoratori Follonica – il suo impegno e la sua passione sia come presidente del rione Cassarello che, come comandante della polizia municipale, hanno contribuito a rendere Follonica un luogo migliore. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le strade adornate e i sorrisi che ha saputo regalare. In questo momento di dolore, le condoglianze più sentite vanno alla famiglia Buoncristiani e a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco».

La  camera ardente di Mario Buoncristiani sarà allestita nella Fonderia 1 (ex Ilva) da giovedì 20 giugno alle ore 13.

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