Campeggi di lusso, la Toscana al top: ecco dove il soggiorno diventa una favola
Nella top ten nazionale le strutture della regione: c'è una zona in particolare che i turisti amano e cercano sui portali di prenotazione
GROSSETO. KoobCamp, portale specializzato nella visibilità sul web delle strutture campeggistiche, premia la provincia di Grosseto collocando quattro strutture ricettive open air di Castiglione della Pescaia e Capalbio ai vertici nazionali di tre categorie di premi: family, glamping e camping col miglior ristorante.
Il certificato
Campeggi e glamping che hanno ottenuto un “certificato di eccellenza KoobCamp 2024” - premio giunto alla nona edizione - rientrando fra le prime 10 strutture d’Italia per ciascuna categoria. Quello dei campeggi, d’altra parte, è in Maremma il segmento più pesante in termini di offerta ricettiva extralberghiera, che nel 2022 ha assorbito il 75,2 per cento dei turisti (770mila arrivi per quasi 4,3 milioni di presenze). Un comparto che con appena il 2,2 per cento delle strutture ricettive totali, sempre nel 2022 ha totalizzato quasi il 60 per cento delle presenze extralberghiere (59,5 per cento), grazie a 42 camping e glamping, 13mila camere e 47.600 posti letto: 2,5 milioni di pernottamenti. In termini di capacità ricettiva una rete capillarmente diffusa lungo la costa e anche nell'interno, che contribuisce in modo determinante al prodotto interno lordo garantito dal turismo.
Maremma i love you
Notevole la performance della provincia di Grosseto per quel che concerne il premio al miglior “camping village per il glamping (glamour + camping) 2024”, quest’anno vinto dal Conca d’Oro Camping & Lodge di Baveno (Verbania) in Piemonte. Fra le prime 10 strutture italiane, infatti, ben tre sono maremmane: il Glamping Terre di Sacra, di Capalbio, e i Camping Village Santapomata e Camping Village Rocchette, di Castiglione della Pescaia. Da notare che quella del glamping – conosciuta come “campeggio di lusso” - è una modalità di turismo all'aria aperta che si sta prepotentemente affermando negli ultimi anni. Con molte strutture che stanno riqualificando la propria offerta ricettiva puntando su tende, suites e appartamenti immersi nella natura, ma con un design e un allestimento che garantiscono comfort e charme nettamente superiori alla media.
Voce ai protagonisti
Il Glamping Terre di Sacra, in località Chiarone di Capalbio, al confine con il Lazio, è una realtà di recente realizzazione che si colloca al top di gamma, frequentata per il 70 per cento da turisti italiani, e per il 30 da stranieri. «Siamo entusiasti di far parte dei “10 miglior Campeggi e Villaggi per il Glamping 2024” – dice Margherita Puri Negri, responsabile della comunicazione – specialmente dopo l’inaugurazione delle nuove “cabin” immerse nella natura di Terre di Sacra, a due passi dal mare. La nostra struttura è scelta dai clienti prevalentemente attraverso il sito Internet con prenotazione diretta o via e-mail».
Una settantina di chilometri più a nord, invece, immersi nella macchia mediterranea di Castiglione della Pescaia si trovano gli altri due glamping maremmani premiati da KoobCamp: i Camping Village Santa Pomata e Rocchette, gestiti da vent’anni dalla famiglia Leopizzi. «Si tratta di un premio che ci fa onore – dichiara Francesco Leopizzi – e che valorizza l'attenzione ai servizi e gli investimenti che abbiamo fatto nel corso degli anni per mettere a loro agio i nostri clienti. Tende e bungalow sono sempre più richiesti, e con le nostre tende fino a 45 metri quadrati siamo in grado di dare una risposta completa alle tante famiglie con bambini, che possono garantirsi una vacanza di qualità spendendo intorno ai 1.500 euro a settimana in alta stagione. Famiglie che continuano ad essere i nostri clienti più numerosi e fidelizzati». Tutte e tre le strutture premiate, inoltre, saranno già aperte dal 28 marzo per accogliere i primi vacanzieri, tradizionalmente in arrivo nel periodo pasquale. «Questi riconoscimenti valorizzano e danno visibilità all’intero territorio di Capalbio – spiega il sindaco Gianni Chelini – Per cui bisogna ringraziare il sistema d’impresa per il contributo che dà alla sua crescita reputazionale».
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