Il Tirreno

Grosseto

Il ricordo

Fondazione, orto e parco per non dimenticare Leo, morto a 31 anni in moto

A sinistra il suv che travolse e uccise il giovane. A destra “Leo” Lorenzoni
A sinistra il suv che travolse e uccise il giovane. A destra “Leo” Lorenzoni

Castel del Piano, a 12 mesi dalla morte di Leonardo Lorenzoni il ricordo con l’inaugurazione nel giorno del suo compleanno: «Gli mancavano un esame e la tesi, abbiamo voluto portare avanti le sue passioni»

04 giugno 2023
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CASTEL DEL PIANO. Le piante erano il cuore dei suoi studi universitari; l’agroalimentare il suo lavoro: oggi tutti potranno ricordarlo beneficiando delle sue passioni.

È un’iniziativa ammirevole, oltre che toccante, quella dei familiari di Leonardo Lorenzoni, il giovane di soli 31 anni, di Abbadia San Salvatore (in provincia di Siena), rimasto incolpevole vittima di un incidente stradale in moto con un Suv successo giusto un anno fa, il 6 giugno, sulla Provinciale 64 del Cipressino, nel territorio del comune di Castel del Piano.

Lo scontro era avvenuto intorno alle 17 non lontano dal bivio per Sant’Angelo e dal Consorzio agrario. Il motociclista si era schiantato sul parabrezza del veicolo, davanti al guidatore, ed era stato schizzato via piombando a terra. La moto, colpita la parte anteriore sinistra dell’auto, si era spezzata in due, tanto violento è stato l’impatto, ed era finita in fossa.

Il conducente del Suv, per il quale la Procura di Grosseto ha chiesto il rinvio a giudizio e che dovrà comparire un aula il prossimo 22 giugno, lo ha travolto e ucciso con un sorpasso scriteriato. Un processo dal quale la famiglia Lorenzoni, assistita, attraverso il consulente Massimiliano Bartolacci, da Studio3A-Valore spa, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, si aspetta giustizia.

Pur nell’immenso dolore per la sua improvvisa, prematura e ingiusta perdita, i suoi familiari si sono fatti forza, hanno costituito la fondazione Horto di Leo e le hanno dato sostanza.

«La diocesi ci ha concesso un ex campo sportivo di mini calcio ad Abbadia, in via Hamman, e vi abbiamo realizzato un orto sociale – spiega il padre Alberto – Lo abbiamo sistemato, abbiamo ricavato diversi box e vi abbiamo piantumato alberi da frutto, mirtilli, lamponi, fragole, ortaggi, che regaleremo, ma in seguito tutti potranno piantare nelle aiole libere colture proprie e utilizzare il raccolto come desiderano».

E poi aggiunge: «Mio figlio aveva studiato Scienze forestali all’università di Firenze. Gli mancavano un esame e la tesi per laurearsi, aveva la grande passione per le piante, le colture e il settore agricolo e per di più lavorava all’Horto Sapiens, un locale del luogo dove si possono degustare vini e prodotti tipici: una passione che abbiamo voluto continuare, per ricordarlo».

Ma i progetti dell’Horto di Leo non si fermano qui. «Di fronte casa nostra si estende un parco recintato, un castagneto, dove c’erano anche i daini; lo abbiamo chiesto al Comune che ce l’ha concesso: lo apriremo del tutto, sistemeremo anche questo, ci metteremo dei tavoli, lo attrezzeremo e faremo in modo che sia fruibile a tutti quanti. E naturalmente lo dedicheremo a Leonardo», continua il genitore.

L’Horto di Leo, in via Hamman angolo via XVIII Giugno, sarà inaugurato mercoledì 14 nel giorno del compleanno del giovane, alle 17, con l’intervento anche della professoressa Angela Lo Monaco dell’università della Tuscia, che parlerà dei boschi dell’Amiata con accompagnamento musicale del trio cornamuse Modi Versus e buffet a cura di Horto Sapiens.

Il tutto inserito nell’ambito di una tre giorni di festa che coinvolgerà l’intero paese, patrocinata anche dal Comune e che vedrà svariate iniziative tra cui, giovedì 15 sempre alle 17, allo stadio comunale, la partita del cuore (Leonardo giocava anche a calcio con la squadra locale, l’Avis Abbadia San Salvatore), un torneo di tennis organizzato dal circolo del posto, e una passeggiata nel bosco di faggi dell’Amiata con Daniele Coppi, venerdì 16 alle 16.

E poi ogni sera dalle 19,30 street food in piazza Fratelli Cervi e concerti di diversi gruppi musicali: Nuova Arcadia mercoledì 14, La Valletta Sound e Mamaskin giovedì 15, e infine la Tresca, Capatost e dj Kartika Club venerdì 16.

Nel nome e in memoria di Leo.

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