Spezzate le pale del Molino spagnolo, simbolo della laguna di Orbetello
Il vento spezza due pale del manufatto simbolo di Orbetello nel mondo. Alberi abbattuti e guadi chiusi, mareggiate sulla costa e stop ai traghetti
GROSSETO. Le pale del Molino di Orbetello spezzate dal vento. Corse sospese per i traghetti per e dall’isola del Giglio. Corsi d’acqua ingrossati. Mareggiate. Sospesa, a Capalbio, la benedizione degli animali per Sant’Antonio. Ma anche nel capoluogo e in molte zone della provincia vento e pioggia hanno creato qualche disagio.
A Orbetello il forte vento ha fatto cadere nelle acque della laguna due delle quattro pale del Molino spagnolo, simbolo della cittadina lagunare. Appena il meteo lo permetterà saranno recuperate e il Comune provvederà al restauro dell’unico Molino rimasto in riva alla laguna. Una delle pale era caduta sulle scalette del Molino. L’altra dovrà essere recuperata in laguna.
Il Molino spagnolo rappresenta l’identità lagunare ed è uno dei punti più fotografati dai turisti che arrivano nella zona.
Le raffiche di vento che hanno sferzato la costa hanno creato difficoltà ai traghetti in navigazione da e per il Giglio. Per la sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi le corse sono state sospese: è saltata quella delle 9 e delle 13,30 dal Giglio. Erano state effettuate quella delle 6 e delle 7,30 da Porto Santo Stefano. Le corse sono state ripristinate alle 17,30 grazie al miglioramento delle condizioni del mare. Ieri sera i traghetti erano in movimento.
Disagi anche nel comune di Manciano. Per colpa della forte perturbazione che si è abbattuta sul territorio, l’ufficio viabilità e Protezione civile ha disposto la chiusura temporanea degli attraversamenti a scivolo in località Onteo, Cirignano e Fiascone a causa dell’ingrossamento dei torrenti interessati. I guadi, come accade spesso, con la pioggia vengono coperti della acque dei torrenti costringendo il Comune alla chiusura. Non sono stati poi registrati danni o altri disagi alla viabilità.
Pioggia e vento hanno condizionato anche le celebrazioni religiose. Il parroco di Capalbio, don Marcello Serio, ha cancellato la Benedizione degli animali a causa del maltempo e del peggioramento che era stato comunicato per la mattinata di ieri.
La costa è stata sferzata dal vento che, come spesso accade, ha causato mareggiate a Talamone colpendo il Bagno delle donne. Anche oggi è prevista una giornata instabile con schiarite e frequenti e improvvisi annuvolamenti in grado di dispensare brevi acquazzoni sparsi, in qualche caso anche con piccola grandine. Le temperature sono previste in calo. Previsti venti di libeccio attorno ai 16-18 nodi, in calo di alcuni nodi dal pomeriggio.
Ieri, alle 19,30, l’Ombrone aveva superato gli otto metri a Buonconvento (in provincia di Siena). A Grosseto, invece, il punto più alto è stato raggiunto vicino l’Aurelia, all’altezza di Ponte Tura, con 6,27 metri. A Sasso d’Ombrone e Istia, invece, è rimasto sotto i quattro metri.
Alle 11 del mattino, invece, a Roccastrada sono stati chiusi i guadi del Gretano in località Aratrice e il guado del Vallone.
Nel capoluogo e a Marina di Grosseto sono caduti due alberi che hanno bloccato – rispettivamente – la pista ciclabile davanti all’ospedale Misericordia e la strada delle Colonie, mentre un pino è stato sradicato e si è abbattuto in via Veterani dello sport.