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Orbetello, dopo i moscerini arrivano i ragni. La laguna è intrappolata dalle tele

Ivana Agostini
Orbetello, dopo i moscerini arrivano i ragni. La laguna è intrappolata dalle tele

«Sono eventi conseguenti – commenta l’assessore all’ambiente, Luca Minucci –. Per il momento non ci sono azioni particolari da mettere in campo. Sicuramente il numero dei moscerini ha agevolato il proliferare dei ragni. Seguiamo con attenzione il fenomeno – promette – pronti a intervenire se dovesse insorgere qualcosa di preoccupante o di particolare»

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ORBETELLO. Dopo i moscerini, in riva alla laguna di Orbetello, arrivano anche i ragni. Da alcuni giorni numerosi aracnidi hanno tessuto una lunga ragnatela che ricopre con un manto bianco tutta la vegetazione che si trova a bordo laguna. Chi si trova a passeggiare lungo lago è come se vedesse un ampio “velo da sposa” ricoprire i cespugli.

Un fenomeno del tutto naturale che però, per la sua unicità, ha attratto l’attenzione degli orbetellani e non solo. A stupire, infatti, è la lunghezza della tela tessuta che arriva fino i cespugli di via della Diga, dipanandosi per parecchie decine di metri.

Nelle ultime settimane, Orbetello ha dovuto fronteggiare un problema che ha funestato le vacanze dei turisti che hanno scelto la zona sud della Maremma per trascorrere le ferie: l’invasione dei moscerini. Le condizioni della laguna di Orbetello, che ha visto il proliferare delle alghe, la moria dei piccoli pesci avvenuta fra giugno e luglio e le temperature che maggio hanno raggiunto e superato i 30 gradi, avrebbero contribuito all’invasione. Un fenomeno che compariva verso le 21 della sera e che non lasciava scampo a chi aveva deciso di mangiare una pizza all’aperto, gustarsi un gelato o bere un drink. I moscerini (o moscini, come li chiamano a Orbetello), arrivavano – e, in realtà, ancora arrivano – e inesorabilmente rendevano un incubo stare all’aria aperta. Mangiare fuori significava fare i conti con i fastidiosi insetti che finivano poi nei piatti e in bocca agli avventori.

Il Comune aveva cercato di mettere riparo con delle disinfestazioni che però, a causa del persistere delle alte temperature, non hanno sortito gli effetti sperati. Un fenomeno che ha portato Orbetello alla ribalta non solo sulle cronache nazionali ma anche su quelle internazionali con i quotidiani inglesi e portoghesi. Un’invasione che con l’arrivo dello scirocco ha raggiunto anche la Giannella e alcune zone al confine con Orbetello, come quella di Terrarossa che ha dovuto fare i conti con i moscerini. Insetti capaci di infilarsi in casa, impigliarsi nelle tende, nelle zanzariere e morire la mattina dopo lasciando cumuli neri di animali morti. La grande abbondanza di questi esemplari dell’ordine dei Ditteri avrebbe così favorito proprio i ragni, che – tessendo la lunga tela – cercano di catturare il maggior numero di moscerini possibile: cibo in quantità e riproduzione garantita.

«Un fenomeno molto interessante – commenta Andrea Sforzi, direttore del Museo di storia naturale della Maremma – che non saprei come altro spiegare se non come una risposta evolutiva che ha spinto la popolazione dei ragni che vivono sui bordi della laguna di Orbetello a trarre vantaggio da questa improvvisa e massiccia presenza di potenziali prede».

«Le specie di ragno – sottolinea – sono centinaia, e servirebbe fare un sopralluogo per capire meglio di cosa si tratta». I cittadini lagunari si sono sbizzarriti nel mettere sulle pagine Facebook personali e sui gruppi locali le foto della singolare tessitura. Sull’argomento è stata fatta anche della facile ironia postando foto di Spiderman che lancia le sue ragnatele imprigionando cespugli e segnali stradali.

«È una conseguenza dei moscerini – commenta l’assessore all’ambiente Luca Minucci – La attenzioniamo ma per il momento non ci sono azioni particolari da mettere in campo. Sicuramente il numero dei moscerini ha agevolato il proliferare dei ragni. Seguiamo con attenzione il fenomeno – promette – pronti a intervenire se dovesse insorgere qualcosa di preoccupante o di particolare».

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