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Cestini pieni di spazzatura e rifiuti per terra

Cestini pieni di spazzatura e rifiuti per terra

FOLLONICA. Arrivano a Follonica i primi turisti e i cestini del centro si riempiono fuori e dentro, di spazzatura di ogni genere. Venerdì, sin dalla mattina, la città del golfo ha visto la presenza...

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FOLLONICA. Arrivano a Follonica i primi turisti e i cestini del centro si riempiono fuori e dentro, di spazzatura di ogni genere. Venerdì, sin dalla mattina, la città del golfo ha visto la presenza di moltissime persone che l’hanno scelta come meta per trascorrere le loro vacanze pasquali: spiagge e centro cittadino affollatissimi, code nelle strade e parcheggi difficili da scovare.
La classica routine insomma, dei primi week end di primavera di bel tempo: Follonica si risveglia dalla tranquillità invernale e inizia a viaggiare su altri ritmi. Fin qui nulla di male, anzi.
Per molte attività significa un aumento, atteso, della clientela e dei guadagni. Peggio è per la pulizia e il decoro della città: venerdì sera infatti molte delle postazioni per la raccolta dei rifiuti (nei quartieri dove ancora non è iniziata la differenziata), erano stracolmi di materiale di ogni genere, ma non solo al loro interno anche fuori. Sedie, resti del taglio dell’erba, cartoni, brandine, di tutto e di più.
Emblematica la condizione dei bidoni di via Dante Alighieri, uno dei punti di raccolta del centro con più contenitori: non c’erano solo rifiuti sia dentro che fuori le postazioni, ma anche un pessimo odore, che si percepiva appena si percorreva il lato del marciapiede dove sono posizionati i cassonetti. Non solo: in piazza Vittorio Veneto, una delle piazze principali di Follonica, i cestini che si trovano ai lati del perimetro dell’area, erano anch’essi colmi, la spazzatura era stata gettata anche all’esterno e qualche sacchetto è stato lasciato anche nelle vie limitrofe.
«È il trionfo dell’inciviltà e della maleducazione — racconta una residente della piazza — Non si può certo dare la colpa all’operatore: già all’una di notte i cestini traboccavano di borse piene di spazzatura. Poi quei sacchetti messi fuori dalle porte, specialmente quelli dell’umido, attirano gabbiani cani e gatti e il risultato è pessimo (la follonichese si riferisce alla raccolta porta a porta attuata nelle vie dietro piazza Veneto, ndc). Poteva essere lasciata almeno una piccola isola ecologica all’ex Ilva, ben organizzata e ben tenuta».
Paola Villani
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