Il Nob riapre dopo il sequestro
Sara Landi
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NOB. Il locale riapre dopo il sequestro deciso qualche tempo fa dopo un sopralluogo dei vigili urbani. Adesso, fatti i lavori, farà ristorazione e musica per i clienti che andranno a cena Parcheggio e porte tagliafuoco, c'è il via libera
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GROSSETO. La movida grossetana passa di nuovo da via Castiglionese. Giovedì scorso dopo un lungo stop dovuto al sequestro di parte del locale disposto il 26 maggio dal gip Pietro Molino sono riprese le serate musicali al Nob. I gestori del locale, i fratelli Leandri, hanno infatti ottenuto il dissequestro della pista da ballo e la licenza per attività di intrattenimento e pubblico spettacolo fino a 550 persone dopo una serie di importanti lavori che hanno completamente rinnovato il locale sotto il profilo della sicurezza e della prevenzione degli incendi. «Abbiamo installato otto porte tagliafuoco e gli idranti - spiega Luis Fernando Leandri - e reso percorribile la strada di esodo sul retro del locale che, attraversando la storica proprietà dei Gabellieri, sbuca di fronte all'aeroporto». Nuovo look anche per il parcheggio del locale per il quale è stata predisposta una segnaletica numerata nuova di zecca mentre il secondo parcheggio (quello che rimane sulla destra arrivando dal vialetto alberato di accesso al locale, ndc) sarà disponibile a breve. Cospicuo l'investimento per questi lavori di adeguamento - importo circa 80mila euro - che hanno permesso ai fratelli Leandri di poter riaprire la loro attività così come l'avevano concepita sin dall'inizio, «una braceria e pizzeria che fa prevalentemente ristorazione - sottolinea Luis Fernando - ma che a contorno può offrire ai suoi clienti anche musica live e intrattenimento». Allo stato attuale la capienza massima è fissata per 550 persone ma i fratelli Leandri non escludono in futuro di trasformare il loro locale in una discoteca a tutti gli effetti, con una capienza ancora superiore. Per il momento è solo un'ipotesi perché tutto dipende dall'eventualità che venga accolta l'osservazione al nuovo regolamento urbanistico comunale che i Leandri hanno presentato partendo dal caso del loro locale. «Al momento - spiega Luis Fernando - il terreno dove sorge il Nob è considerato campagna e non città ed è questo il motivo per cui non può essere rilasciata la licenza da discoteca». Ma se questa è solo un'ipotesi per il futuro adesso c'è da pensare a come rilanciare di nuovo il locale dopo il lungo stop, al di là dell'aiuto che dà la Rete con il tam tam su Facebook che ha già portato tantissimi giovani in queste serate al Nob dopo la riapertura di giovedì. La formula su cui i fratelli Leandri scommettono è quella già consolidata: latino-americano il martedì e musica live e dj dal mercoledì alla domenica. Senza trascurare le serate-evento. «Venerdì abbiamo i Quartiere Coffee che presentano il loro nuovo video "Caffeine" - annuncia Luis Fernando - ma puntiamo molto anche sulla collaborazione con gli altri locali. Ad esempio con lo staff di Musa Eventi stiamo organizzando per la sera del 14 agosto "Calamità naturale. Natale a Ferragosto", una festa a tema con tanto di scambio di regali». Basta dunque alla guerra e alla concorrenza tra i locali: per i Leandri la strada da seguire è quella di lavorare insieme. Lo dimostra il fatto che sono tanti i locali che i fratelli Leandri del Nob ringraziano per la vicinanza e i consigli ricevuti da amici e colleghi durante un momento non certo facile per la loro attività imprenditoriale. L'elenco è davvero lungo: «Ringraziamo Emiliano e Ruggero del The Wall, Paolo e Massimiliano dello Skye Pub, Alberto del Micol's, Antonio, Matteo e Ugo del Move, Alessio e Giampaolo del Rio Grande, Andrea di Gusta la Maremma e David, Andrea e Joel del Beyond. Ma un ringraziamento va anche ai nostri legali, Fabrizio Brachini e Giada Manciulli, al geometra che ha seguito i lavori, Giampaolo Sette, e ai vigili del fuoco Caciagli e Murci che ci hanno seguito per la pratica del certificato protezione incendi».
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