Il Tirreno

Grosseto

La celebrazione

Grosseto, la polizia di Stato festeggia 171 anni dalla fondazione


	Il questore di Grosseto, Antonio Mannoni, di fronte al drappello d'onore depone la corona di ai piedi del monumento dedicato ai Caduti della polizia di Stato (foto d'archivio)
Il questore di Grosseto, Antonio Mannoni, di fronte al drappello d'onore depone la corona di ai piedi del monumento dedicato ai Caduti della polizia di Stato (foto d'archivio)

Il programma di domani, mercoledì 12: commemorazione alla questura e premiazioni al Teatro degli Industri

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GROSSETO. Nella mattinata di domani, mercoledì 12 aprile, la polizia di Stato celebra la sua fondazione: una storia lunga 171 anni. Come di consueto, a Grosseto come negli altri capoluoghi di provincia d’Italia, si svolge una cerimonia commemorativa. Il tema della celebrazione sarà “Esserci sempre”.

Nel capoluogo della Maremma e dell’Amiata, la cerimonia ha inizio alle 9,30 in piazza Palatucci, davanti agli uffici della questura, dove il questore Antonio Mannoni, davanti a un picchetto d'onore in armi renderà un tributo ai Caduti della polizia deponendo una corona di alloro alla lapide dedicata in loro memoria proprio all'ingresso della questura: un momento particolarmente significativo, quale segno tangibile, in ricordo dei tanti operatori della polizia che hanno servito lo Stato fino al sacrificio estremo della propria vita.

La celebrazione prosegue poi alle 11 nella splendida cornice del Teatro degli Industri di Grosseto, dove saranno presenti anche la prefetta Paola Berardino, i rappresentati della circoscrizione eletti in Parlamento, il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e tutte le più alte autorità civili, religiose e militari.

Nella piazza San Michele, di fronte all’ingresso al teatro, vengono allestiti dei gazebo con personale del Gabinetto provinciale di polizia scientifica e della polizia stradale, a disposizione dei cittadini per far conoscere da vicino, anche ai bambini, le attività della polizia di Stato. Vengono inoltre esposte due uniformi storiche e una Fiat 500 d’epoca a testimonianza della lunga tradizione che caratterizza la polizia di Stato.

Il programma al Teatro degli Industri

Il questore Mannoni, dopo la lettura dei messaggi augurali inviati dalle più alte cariche dello Stato, illustra il bilancio delle attività svolte nell'ultimo anno e le iniziative intraprese per la tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica della provincia.

Seguono la consegna dei riconoscimenti al personale in servizio che si è particolarmente distinto in importanti operazioni di polizia dando prova di alta professionalità e dedizione al servizio, e, infine, un ringraziamento a tutte le donne e gli uomini della polizia di Stato che, ogni giorno, testimoniano che il lavoro di squadra al servizio dei cittadini, soprattutto per le persone più fragili e bisognose.

Presente alla celebrazione anche una rappresentanza degli studenti degli istituti scolastici della provincia che hanno partecipato anche quest'anno al concorso "PretenDiamo Legalità” attraverso la redazione di elaborati sulle tematiche della legalità, i cui vincitori vengono premiati dal questore.

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