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Fiorentina nel mirino Fazzini e Calvert-Lewin dall’Everton

di Brunella Ciullini
Rolando Mandragora dopo il gol al Vitoria Guimares
Rolando Mandragora dopo il gol al Vitoria Guimares

Mercato, il Como pronto a fare la propria offerta per Parisi

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FIRENZE. La Fiorentina è rientrata ieri dal Portogallo dove la sera prima, a Guimaraes, ha conquistato il pass diretto per gli ottavi di Conference League, fra gli obiettivi prefissati da Raffaele Palladino e dalla società a inizio stagione. Il pareggio per 1-1 in extremis timbrato da Mandragora ha evitato la seconda sconfitta di fila dopo quella rimediata domenica scorsa in campionato a Bologna e confermato al tecnico - che ha concesso un giorno libero dando appuntamento a oggi per la ripresa degli allenamenti - le capacità di reazione e caratteriali della propria squadra anche nelle partite meno brillanti. Da ora per qualche mese la concentrazione sarà esclusivamente sul consolidamento dell'alta classifica, a partire dalla prossima gara, lunedì alle 18,30 al Franchi contro l'Udinese.

Nell'attesa già ieri si è svolto il sorteggio a Nyon e la Fiorentina affronterà agli ottavi in programma fra il 6 e il 13 marzo 2025 una fra il Vikingur Reykjavik, il Borac Banja Luka, l'Olimpija Lubiana e il Panathinaikos. Unica formazione italiana partecipante quest'anno alla Conference dove è stata finalista nelle ultime due edizioni (perdendole entrambe), i viola si sono classificati terzi con 13 punti nel maxi girone della prima fase, dietro alle uniche squadre rimaste imbattute, ovvero il super favorito Chelsea (6 vittorie in altrettante gare) e il Vitoria Guimaraes (14 punti frutto di 4 successi e due pareggi) che ha messo in difficoltà giovedì sera Beltran e compagni. In quale parte di tabellone verrà inserita la Fiorentina lo scoprirà non prima del 21 febbraio con un successivo sorteggio, dopo la conclusione dei playoff in programma tra il 13 e il 20 dello stesso mese (gli orari saranno stabiliti non prima del 31 gennaio, dopo i sorteggi di Europa League, per evitare contemporaneità di match nella stessa città). Soltanto allora la viola conoscerà l'avversaria agli ottavi in calendario fra il 6 e il 13 marzo: sarà la vincente degli spareggi Vikingur-Panathinaikos (qualora i viola dovessero essere inseriti nel lato sinistro del tabellone) o Borac-Lubiana se dovessero finire nella parte destra, Quanto ad un'eventuale sfida con il Chelsea sarebbe non prima della semifinale o addirittura della finale del 28 maggio a Wroclaw, in Polonia. «Intanto siamo contenti di esserci classificati fra le prime otto squadre – ha dichiarato Rolando Mandragora, autore del gol decisivo per blindare il terzo posto – Abbiamo affrontato un'avversaria forte ma siamo sempre riusciti a restare dentro la partita con personalità e spirito di sacrificio. Adesso ci prepareremo per un'altra sfida importante quanto impegnativa come quella con l'Udinese, ripartendo dalla prestazione di carattere disputata in Portogallo». Palladino conta di recuperare per lunedì sia Cataldi che Sottil rimasti a Firenze per una tonsillite, mentre è già certa l'assenza di Dodo per squalifica: al suo posto Kayode. In queste ore inoltre si registrano diverse voci di mercato in previsione di gennaio che vedono la Fiorentina accostata all’attaccante inglese Dominic Calvert-Lewin dell'Everton, classe 1997, in scadenza a giugno 2025 e al centrocampista dell'Empoli Fazzini. Altri nomi che circolano sono quelli del talento brasiliano Rayan del Vasco de Gama, classe 2006, “consigliato” dall'ex giocatore viola Edmundo e dei napoletani Spinazzola (all'interno di un eventuale scambio con Biraghi ormai in uscita) e Folorunsho. Mentre su Fabiano Parisi ci sarebbe forte l'interesse del Como.

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