Fiorentina, Gudmundsson vola in Islanda: è accusato di reati sessuali, si allenerà a distanza con un metodo speciale
Il talento ex Genoa ha recuperato dall’infortunio che finora lo aveva tenuto lontano dal campo
FIRENZE. Si è chiuso nel modo più incoraggiante possibile l'ultimo allenamento della Fiorentina di questa settimana, nella giornata di venerdì 6 settembre, prima dei due giorni di riposo concessi fino a lunedì 9 settembre da Palladino: tutti in campo (fatta eccezione ovviamente per i vari nazionali impegnati con le rispettive rappresentative) per una sessione svolta insieme ai giovani della Primavera contrassegnata anche dalla classica partitella alla quale ha partecipato anche Albert Gudmundsson. Vale a dire il giocatore più atteso dai tifosi viola, il colpo di mercato più costoso della storia del club (quasi 30 milioni comprensivi di bonus) nonché più prestigioso dell'intera campagna acquisti estiva.
Problemi superati
L'attaccante islandese, arrivato dopo una estenuante trattativa, s'è presentato a Firenze con un problema muscolare rimediato durante la prima fase di ritiro effettuata con il Genoa, la sua vecchia squadra. Quindi in queste prime gare della stagione, fra campionato e preliminari di Conference League, è rimasto fuori, neppure tra i convocati. Nel frattempo ha lavorato, si è allenato, ha cercato di smaltire l'infortunio. E così, da qualche giorno, è tornato ad allenarsi con i compagni, svolgendo l'allenamento per intero con tanto, appunto, di partitella finale. La sua partecipazione è stata ritenuta così importante dalla Fiorentina da aver deciso di postare sui propri canali, sabato 7 settembre, le immagini dello stesso Gudmundsson in campo nel confronto con i primavera, insieme al resto della squadra guidata da Palladino. Un bel segnale a certificare come il problema fisico al polpaccio del quale lui ha sofferto sia ormai superato e lo stesso attaccante - fra i migliori in assoluto nello scorso campionato di Serie A - non veda l'ora di esordire con la sua nuova maglia viola numero 10. Vero che nelle prossime ore dovrà partire per l'Islanda per l'udienza (in programma giovedì 12 settembre a Reykjavík) per il processo dopo il rinvio a giudizio per “cattiva condotta sessuale” (la sentenza è prevista per giugno 2025), ma è altrettanto vero che durante la permanenza in patria non rimarrà senza far nulla: la Fiorentina invierà insieme a lui un preparatore e un fisioterapista con i quali lavorerà ogni giorno in attesa di tornare a Firenze nella sera di venerdì 13 settembre, puntando poi ad essere convocato per la trasferta di domenica 15 settembre contro l'Atalanta.
I fuori lista
Per un giocatore in attesa del debutto, altri due che invece - come previsto essendo stati anche esclusi dalla lista Uefa - hanno fatto le valigie: Joseph Brekalo e Antonin Barak sono stati ceduti al Kasimpasa, formazione della massima serie turca. La formula del trasferimento prevede per entrambi un prestito fino al termine della stagione con diritto di riscatto fissato intorno a 3 milioni per il croato, a 6 per il centrocampista ceco. Vigilia da batticuore infine per la Fiorentina femminile che sabato 7 settembre alle 16, a Copenaghen, affronterà l'Ajax nella sfida che vale l'accesso all'ultimo playoff per approdare alla fase a gironi di Champions League. Dopo l'1-0 sul Brondby (a segno Bonfantini) la squadra viola deve superare l'ostacolo olandese (diretta sui canali ufficiali del club): in caso di parità al 90' ci saranno i supplementari e poi eventuali i calci di rigore. «La squadra olandese ha un blasone importante ma noi vogliamo riprenderci il nostro posto sul palcoscenico europeo» ha detto il tecnico viola De La Fuente. Un successo oggi permetterebbe di passare al secondo turno della fase di qualificazione, con andata e ritorno (sorteggio lunedì): la vincitrice approderà alla fase a gironi della massima competizione continentale alla quale la Fiorentina ha partecipato più di una volta, l'ultima tre anni fa.