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Serie A

Dal Reims alla corte di Commisso: Richardson è della Fiorentina

di Francesco Gensini

	Gonzalez con la maglia Viola mentre esulta
Gonzalez con la maglia Viola mentre esulta

Il Genoa prova a trattenere Gudmundsson offrendogli 2,2 milioni a stagione: le operazioni

13 agosto 2024
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FIRENZE. È un intreccio di incontri, telefonate e depistaggi, di corteggiamenti assidui e abbandoni improvvisi tipici dell’innamorato disilluso, di giochi al rialzo e piccoli-grandi bluff. È il mercato signore e signori, da sempre e ora più di sempre, visto che dentro le trattative è un viavai di gente che nemmeno nell’ora di punta. Se poi sono coinvolti più calciatori e più società, allora il punto d’arrivo non solo rischia di essere spostato in avanti, ma soprattutto rischia di non essere quello immaginato e a tratti sicuro.

Le trattative

Ad esempio, Gonzalez-Juventus e Gudmundsson-Fiorentina: due calciatori “coinvolti” (più un terzo che non appare ma che è necessario), tre società in cerca di un accordo: la Fiorentina e la Juventus per l’argentino, la Fiorentina e il Genoa per l’islandese. Una cosa è sicura a proposito di certezze: può accadere tutto e il contrario di tutto, tant’è vero che adesso i due affari non sono neppure più correlati. Il club di Commisso, ad esempio, continua ad essere piuttosto freddino sulla partenza di Nico Gonzalez con destinazione Torino. Non alle cifre che vengono riportate qua e là (30 milioni la valutazione che viene fatta per chiudere l’operazione, men che mai abbassando la quota per inserire una parziale contropartita tecnica). La trattativa, insomma, non è avviata al traguardo come riportato da più parti. Indiscrezioni in arrivo dal New Jersey vogliono il proprietario della Fiorentina tutt’altro che convinto di cedere Gonzalez, anzi quasi quasi sarebbe intenzionato a fare come un’estate fa quando - allora con la sponda del calciatore che oggi viceversa è propenso a lasciare Firenze - rifiutò un’offerta fino a 43 milioni bonus compresi dal Brentford pur di tenerlo in viola. Questo non significa che tra la Fiorentina e la Juventus sia calato il sipario, ma spiega tante cose e per vedere Gonzalez in bianconero servono novità di rilievo.

Gudmundsson continua ad essere vicino alla Fiorentina ma da ieri – 12 agosto – un po’ più lontano, dopo l’opera di convincimento che il Genoa sta provando a fare sull’islandese proponendogli il rinnovo del contratto alle cifre garantite a Firenze (2,2 milioni a stagione più bonus per quattro anni con possibile opzione per il quinto). Partito Retegui (per Bergamo), i rossoblù non vogliono perdere anche “Gud” per un’altra partenza che sarebbe difficilissimo da far digerire ai tifosi rossoblù e da lì il tentativo di farlo rimanere. Però, c’è una strada differente da poter essere percorsa: il Genoa acquista un attaccante (Harit del Marsiglia è in cima alla lista) e libera Gudmundsson: esattamente quello che spera la Fiorentina che in quel momento potrebbe far partire Gonzalez.

Il primo giorno

Intanto, ieri è stato il primo giorno in viola per Amir Richardson e nel caso del marocchino classe 2002 la Fiorentina è stata abile e rapida ad andare diretta sull’obiettivo con proposte concrete e senza dare modo alla controparte, o a possibili concorrenti, di mettersi nel mezzo. Visto e preso: dieci milioni al Reims, contratto quinquennale al centrocampista, tutto questo ufficialmente da ieri pomeriggio, in via definitiva e ufficiale con l’annuncio da parte del club viola. Ma quello è stato il punto finale di un primo giorno in viola che per Richardson è iniziato poco dopo le 9 con l’atterraggio a Peretola in arrivo da Parigi (dove aveva fatto scalo provenendo dal Marocco) e che da lì si è subito allungato verso piazza Indipendenza per le visite mediche, poi proseguite e completate al Viola Park, sede anche dei test atletici.

Il tempo di pranzare, di visitare il centro sportivo cominciando a prendere confidenza con la struttura e, infine, l’annuncio dopo il via libera dei medici: Amir Richardson ha firmato fino a giugno 2029 e oggi alle 14,30 – 13 agosto – sarà presentato alla stampa.


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