Viola, si riparte da Nico Gonzalez (con le inglesi in agguato)
FIRENZE. Dia o Nzola per l’attacco, Orsolini, Lukebakio o Ngonge per l’esterno sempre offensivo in ordine di preferenza e anche di difficoltà al netto del sogno Berardi fuori gioco, Maxime Lopez per il dopo Amrabat, Vicario in cima alla lista per i pali della porta viola seppur con tutte le complicazioni (leggasi costi economici) che valgono per il numero uno dell’Empoli e per tutti gli altri obiettivi: in attesa di vedere verso chi e in quale modo si muoverà sul mercato in entrata, la Fiorentina ha un’altra priorità di nome Nico Gonzalez.
Rocco Commisso ha già dimostrato a gennaio che cosa significhi l’argentino per lui, per Italiano e per la squadra viola, rispedendo al mittente ben 35 milioni offerti dal Leicester per portare l’ex Stoccarda subito in Inghilterra. Considerando ciò che poi è riuscito a fare Nico in stagione, tra alti e bassi e un infortunio sgradito, l’incidenza che ha avuto sui risultati e sul raggiungimento delle finali di Coppa Italia e di Conference League, è chiaro che il tecnico Italiano ha chiesto di mettere Gonzalez in cima alla lista degli incedibili: trovando immediata la sponda del numero uno della società e dell’intero management, tutti indistintamente protesi a mantenere il giocatore al riparo da qualsiasi tentazione.
Vero è che il mercato è imprevedibile e quello che è certo oggi diventa incerto domani, specie se dall’estero arrivano offerte di un certo tipo e il discorso ovviamente riguarda tutti i club italiani, però la Fiorentina ha già deciso di blindare l’attaccante (14 gol nelle tre competizioni) e sottrarlo dall’interesse in primis della Premier League e poi di almeno un paio di club tra Spagna e Germania. Delle “Foxes” s’è detto e un nuovo tentativo non lo faranno perché retrocesse in Championship, ma al loro posto di sono già fatti avanti il Brighton (quando ha chiesto di Amrabat) di De Zerbi e il neopromosso e ambizioso Sheffield United, nemmeno con argomenti (economici) interessanti, quindi nessun problema. I problemi potrebbero sorgere se qualcuno andasse oltre l’offerta del Leicester, sempre ricordando che la Fiorentina ha pagato Gonzalez 23 milioni (+4 di bonus) per prenderlo dallo Stoccarda e farne l’acquisto più caro nella storia del club.
Ma dopo aver già incassato con scarsa convinzione (eufemismo) la volontà espressa dal suo pupillo Amrabat di lasciare Firenze, l’imprenditore italo-americano è stato perentorio: Nico non si muove. Il primo ad entrare in gioco in maniera decisiva per le sorti della squadra di Italiano (suo il gol del vantaggio nel 2-1 al “Franchi” contro il Twente con cui Biraghi e compagni sono andati poi in Olanda a conquistare un posto dentro la Conference League grazie allo 0-0 della partita di ritorno), l’ultimo ad uscire di scena un paio di giorni fa dopo essersi ripreso un posto nella Nazionale argentina che il destino gli aveva sottratto a novembre-dicembre per i Mondiali, ancora più beffardamente (per lui) vinti proprio dall’Albiceleste. E sarà ancora protagonista in viola, oltre che in Nazionale: garantisce Rocco Commisso.