L’allarme
Fiorentina, Castrovilli verso il rinnovo con l’opzione del triennale
Il numero 10 a scadenza nel 2024: vuole rimanere, gettarsi alle spalle l’infortunio e conquistare la Nazionale
FIRENZE. È considerato tra i punti fermi della Fiorentina per la prossima stagione, quella che nei desideri dei tifosi e di Vincenzo Italiano dovrà confermare la squadra tra le protagoniste dopo le finali di Coppa Italia e Conference League affrontate con tante aspettative e perse tra mille rimpianti.
Gaetano Castrovilli gioca con il 10, nelle intenzioni della società e del tecnico quella maglia dovrà essere ancora sulle spalle del centrocampista pugliese atteso dalla stagione del rilancio e della consacrazione dopo il lungo stop (9 mesi) per il gravissimo infortunio al ginocchio sinistro e le 26 presenze messe assieme in quella appena conclusa, contrassegnate da 4 reti (due in Conference) e un assist. Ma alla fiducia e alla stima fin qui trapelati nei suoi confronti dovranno corrispondere fatti sotto forma di un nuovo contratto.
Perché quello attuale scade nel 2024, quindi fra appena un anno, ciò significa che in mancanza di un accordo il prossimo gennaio il buon Gaetano potrebbe liberarsi a zero. La Fiorentina intende scongiurare il rischio anche perché crede nel giocatore che a sua volta ha mostrato a più riprese la volontà continuare l’avventura a Firenze, una città che gli è entrata dentro. Tutto è bene quel che finisce bene? Così parrebbe.
L’incontro fra la dirigenza viola e l’entourage del centrocampista risulta in calendario a breve: l’obiettivo delle due parti è arrivare ad un accordo – si parla di un triennale – entro l’inizio del raduno o al massimo entro fine luglio, per permettere al numero 10 viola di iniziare la stagione nel migliore dei modi, come punto fermo appunto della squadra e a sua volta con un punto fermo acquisito, il rinnovo contrattuale. Fra l’altro nei suoi intenti c’è quello di lasciare sempre più il segno in questa Fiorentina, gettandosi definitivamente alle spalle il periodo buio dell’infortunio (anche se la sfortuna si è accanita su di lui pure il 7 giugno quando non ha potuto disputare la finale di Conference per un fastidio fisico accusato nell’ultima gara di campionato) e puntando a rientrare nel giro azzurro dopo aver preso parte alla spedizione laureatasi nel 2021 campione d’Europa.