L’operazione
Ha un tumore, Maria apre una raccolta fondi per andare negli Stati Uniti a curarsi
Chiedo aiuto anche alle mie squadre del cuore, Fiorentina e Napoli
CALENZANO. Maria Esposito lotta da sei anni contro il cancro. Dopo l’intervento e una serie di cure e la recidiva, la prospettiva e la speranza è poter avere cure sperimentali contro il tumore negli Stati Uniti. Un viaggio per una consulenza che però richiede un pesante contributo economico: si parte con 44mila euro per la consulenza, ma sarà necessario un incremento per le cure da sostenere. Maria, 52 anni e residente a Carraia nelle case popolari, non ha a disposizione somme così importanti, per questo ha deciso di avviare un crowdfunding, una raccolta fondi aperta sulla piattaforma GofundMe.
Con la speranza di molte risposte per una speranza di sottoporsi a cure sperimentali. «Nel 2018 mi sono ammalata di cancro al seno e ho fatto tutto quello che c’era da fare - spiega Maria Esposito – pensavo che il cancro mi lasciasse in pace per un po’ di tempo e invece è tornato. Con la recidiva, cancro metastatico, non si guarisce, bisogna trovare altre cure, ma in Italia non ci sono progetti innovativi, mentre ci sono in America. Sto sottoponendomi a cure settimanali, ma non potranno essere efficaci. Così ho pensato di poter chiedere una consulenza all’ospedale MD Anderson di Houston».
Esposito ha già contattato la struttura per capire i passi da fare. «Solo per una consulenza parlano di fare un deposito di 44mila euro – racconta Maria – Ho deciso di aprire una raccolta fondi per poter raggiungere la cifra necessaria per il viaggio e le cure. In questi giorni si stanno muovendo amici e parenti non solo a Calenzano dove vivo da tantissimi anni ma anche al mio paese d’origine». A Pianura, Napoli, il paese di Maria Esposito il fratello sta sensibilizzando per aiutare la sorella nella raccolta dei fondi. «Chiedo di non voltare la faccia dall’altra parte – dice Maria – se siamo in tanti e tutti riusciamo a donare qualcosa allora possiamo fare molto, altrimenti anche questa speranza finisce». Ma la cifra resta alta: 44mila euro solo per iniziare, poi serviranno altri soldi e Maria lancia un appello alle squadre di calcio delle sue due città del cuore: Firenze e Napoli. «Ci vorrebbe l’intervento delle squadre del Napoli e della Fiorentina, ma anche gli Istituti di credito», dice Maria che ha raccontato la sua storia di lotta contro il cancro in un libro “E fessarie ‘e caffè” disponibile su Amazon. «Questo libro è stato scritto all’inizio della malattia – spiega – ma i proventi della vendita vanno alla Lega Italiana Lotta ai Tumori». Maria Esposito in questi giorni sta seguendo alcune cure a Careggi, e il suo obiettivo è quello di raggiungere al più presto la cifra necessaria per poter arrivare negli Stati Uniti e provare le cure sperimentali, una nuova speranza per combattere il cancro.