Firenze, baby gang in azione nelle strade: impennata di furti e rapine in città
Nel 2023 arrestati o denunciati 360 minorenni, praticamente uno ogni giorno. Secondo la polizia il tasso di criminalità complessivo è cresciuto dell’11%
FIRENZE. Aumentano le rapine e i furti in strada. Nella maggior parte dei casi si tratta di aggressioni per prendere alla malcapitata vittima uno smarpthone, o addirittutura pochi spiccioli. Gli autori sono soprattutto giovani e giovanissimi riuniti in baby gang. Gruppetti di minorenni che nell’ultimo anno hanno seminato il panico tra i cittadini. Il quadro emerge dai dati sulla criminalità relativi all’anno 2023 diffusi dal questore Maurizio Auriemma. A fronte di questo allarme per la microcriminalità, in città sono cresciuti anche gli arresti. In sensibile calo invece le violenze sessuali (-12%) e la pornografia minorile (-65%).
Il bilancio
Secondo i dati diffusi dalla questura, nel 2023 le rapine in strada sono aumentate del 56%, i furti in strada del 24%. «Gli autori – si spiega nel report della polizia – sarebbero per lo più minorenni». Gruppetti di ragazzini spesso improvvisati, che negli ultimi dodici mesi non hanno mancato di dar luogo ad allarmanti episodi di inevitabile interesse sociale. «Il fenomeno baby gang – si precisa ancora nel report – ha inevitabilmente influito sul tasso di criminalità nel 2023». Complessivamente nel corso dell’anno i reati sono aumentati dell’11%.
L’attività di contrasto
Nel corso dell’anno sono stati 360 i minorenni di età compresi tra i 14 e i 17 anni denunciati o arrestati, con una media di uno al giorno e principalmente con le accuse di furto o rapina. Un dato che segna un +50% rispetto al 2022. A questo riguardo, nei primi mesi del 2023 la squadra mobile ha condotto una complessa indagine che ha permesso di identificare alcuni minori considerati autori di numerose rapina. Lo scorso maggio è stata eseguita una misura cautelare del collocamento in comunità per quattro ragazzini, età tra i 14 e i 16 anni. Di questi, due sono stati poi trasferiti in carcere «Il fenomeno delle baby gang – avverte il questore Maurizio Auriemma – non è strutturale, ma nasce dalla mancanza di valori».
L’allarme spaccate
In crescita nel 2023 anche in furti in abitazione, con un incremento del 23%(l’area più colpita è quella dell’hinterland fiorentino) e i furti nei negozi, che segnano un +18%. «A contribuire in maniera schiacciante all’incremento di questo dato – spiega la questura – sono state le cosiddette “spaccate con tombini”, un modus operandi per il quale il questore Maurizio Auriemma ha dato, nel corso degli ultimi mesi, risposte sempre più incisive. Sono state infatti create delle “task force” ad hoc che hanno visto impegnate tutte le forze di polizia cittadine».
Gli arresti
Sono 168 le persone arrestate nel 2023 dalla polizia di Stato fiorentina per il reato di furto. Sono invece 745 quelle denunciate, con un +21% rispetto al 2022. Per il reato di rapina sono finite in manette 135 persone, mentre sono 148 quelle denunciate sempre per lo stesso reato (+56% rispetto all’anno precedente). In parallelo, sono aumentate anche le chiamate girate dal numero unico di emergenza 112 alla sala operativa della questura: nel 2023 sono state oltre 85.000, circa 8.000 in più rispetto al 2022. Le pattuglie hanno effettuato 19.000 interventi, con una media di 50 al giorno.
Le indagini lampo
Sempre lo scorso anno, da ricordare che la squadra mobile ha chiuso in tempi record due casi di omicidio, arrivando al fermo di quattro cittadini stranieri. Due per la morte di un cittadino indiano e due per quella del commerciante del mercato del Porcellino. In aumento anche gli esiti dell’attività di contrasto agli stupefacenti, con un +32% degli arresti per spaccio o per detenzione illecita di droghe.