Firenze, rider rapinato: gli altri lo vendicano. E in 100 vanno davanti alla questura
I fattorini, giunti ormai all’esasperazione, si sono organizzati per trovare i malviventi
FIRENZE. Due rider rapinati in meno di ventiquattro ore, e la tensione che sale tra i fattorini. Esasperati e impauriti dalla scarsa sicurezza, nella notte tra sabato e domenica, dopo la prima aggressione in zona Rifredi alcuni dei fattorini si sarebbero radunati e avrebbero ingaggiato una sorta di rissa con i presunti rapinatori, dopo averli individuati nella zona. Ieri pomeriggio invece un altro rider sarebbe stato derubato in zona stazione Santa Maria Novella. La vittima poi è andata a fare denuncia in questura, accompagnata da tantissimi altri rider, quasi un centinaio, che si sono radunati fuori dagli uffici di via Zara, bloccando di fatto anche la circolazione per alcuni minuti.
«Ancora un’altra aggressione a un rider, ormai sembra un’azione sistematica – commenta Mattia Chiosi della Nidil Cgil –. Solo venerdì scorso eravamo in piazza coi rider per chiedere più sicurezza, paghe dignitose e tutele. I rider non devono diventare un bersaglio facile, dobbiamo proteggere il loro lavoro e la loro incolumità, facciamo appello a istituzioni e forze dell’ordine. Andremo avanti con le mobilitazioni».
Poco prima delle 23 di sabato a essere preso di mira è stato un giovane di 27 anni, originario del Pakistan, che è stato avvicinato da tre giovani, da lui descritti come di origine nordafricana e di età apparente compresa tra i 17 e i 18 anni. Lo hanno avvicinato con una scusa, poi lo hanno circondato e dopo avergli sbarrato la strada gli si sono avventati addosso. Calci e pugni. Probabilmente miravano alla bici, una e-bike del valore di alcune migliaia di euro. Il malcapitato però è riuscito a resistere. I rapinatori, dopo averlo preso a calci e pugni, hanno rinunciato al mezzo a due ruote e hanno preso quello che potevano: così, dopo averlo fatto rovinare a terra, gli hanno portato via sfilandoglielo dalla tasca il portafoglio. All’interno aveva 70 euro in contanti, documenti d’identità e carta di credito.
La vittima è poi riuscita a chiamare i carabinieri, dopo che i malviventi si erano dati alla fuga. I militari del nucleo radiomobile, diretti dal maggiore Piergiorgio Rosa, sono intervenuti nella vicina via della Gore, dove nel frattempo si era spostata la vittima. Ad attendere i carabinieri alcune decine di altri rider, accorsi in soccorso del loro amico e collega di lavoro.
Poco dopo, stando alle immagini di un video diffuso sui social da “Welcome to florence”, il gruppo di rider si sarebbe reso protagonista di una sorta di spedizione punitiva. Questo aspetto tuttavia non è confermato dalle forze dell’ordine, che sono ancora al lavoro per ricostruire quanto immortalato nel video. Le immagini però riprenderebbero i rider che, dopo averli individuati sempre in zona Rifredi, ingaggiano una sorta di rissa con i presunti rapinatori. Calci, pugni, spintoni, e anche qualche colpo di casco, fino a che i ragazzi ritenuti responsabili della rapina non riescono ad allontanarsi.
Nel pomeriggio di ieri poi un altro rider si è presentato in questura per denunciare di essere stato rapinato nella zona della stazione. Con lui tantissimi i fattorini, che hanno liberato la strada solo quando l’amico ha lasciato gli uffici della polizia.
Solo il 13 dicembre scorso un rider di 28 anni era stato aggredito e poi derubato della propria bicicletta in via del Terzolle, ancora una volta in zona Rifredi.