Kata, nuovi guai giudiziari per il padre: ecco di cosa è accusato
Firenze, lo smartphone rubato con un complice dalla tasca di un passeggino in via Maragliano
FIRENZE. Ancora guai con la giustizia per il padre della piccola Kataleya, la bimba di cinque anni scomparsa il 10 giugno scorso dall’ex hotel Astor di via Maragliano. Miguel Angel Chicllo Romero, di 27 anni, attualmente in carcere per un altro reato, è finito a processo a Firenze con l’accusa di furto, in concorso con un connazionale di 33 anni. La prima udienza del processo si è celebrata ieri, la prossima si terrà nel mese di giugno 2024.
Secondo l’accusa, nel maggio del 2021 i due avrebbero rubato un telefono a una donna di origine olandese, prendendolo dalla tasca di un passeggino all’interno del negozio “Dolif” di via Maragliano, non lontano dall’ex hotel Astor.
Il ventisettenne avrebbe agito facendo da palo. Dopo essersi accorto della presenza del telefono nella tasca del passeggino, avrebbe distratto la cassiera del negozio dicendo di voler acquistare una mascherina. Nel frattempo il complice sarebbe entrato in azione afferrando lo smartphone. Le fasi del furto sono stati ricostruite grazie alle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza, sia esterne che interne al negozio. Nel procedimento Chiccllo Romero, riconosciuto dagli investigatori grazie a un tatuaggio e a una tracolla di colore nero che aveva addosso anche al momento del controllo, è assistito dall’avvocato Cristiano Toraldo; il presunto complice, Josè Jasmani Herrera Maravi, dall’avvocato Elisa Baldocci.
All’epoca dei fatti i due, come risulta dalle indagini condotte dagli agenti della polizia ferroviaria, erano entrambi già noti alle forze dell’ordine per episodi simili.
Di recente Chicllo Romero è stato trasferito dal carcere di Sollicciano a quello de La Dogaia di Prato. Non è chiaro al momento che cosa abbia spinto la autorità a spostare l’uomo. Una delle ipotesi, è che si sia deciso di allontanarlo dagli altri connazionali detenuti a Sollicciano nell’ambito dell’inchiesta sul racket delle camere all’Astor. Tra questi c’è anche Abel Argenis Alvarez Vasquez, fratello della madre di Kata. Miguel Angel Chicllo Romero è tornato in cella il 17 ottobre scorso. Era stato scarcerato il 14 giugno del 2023, a pochi giorni dalla scomparsa della figlioletta. Si trovava dietro le sbarre da alcuni mesi con le accuse di furto e indebito utilizzo di carte di credito.
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