Il Tirreno

Firenze

Firenze

Eike Schmidt: “L’incontro con l’ex Nar era parte di un programma fra ministero della Giustizia e Università”

Eike Schmidt: “L’incontro con l’ex Nar era parte di un programma fra ministero della Giustizia e Università”

Il direttore: “Era giusto il tema ma appena mi sono accorto che c’era Giuliano l’ho fermato e sono convinto di aver preso la giusta decisione”. E sulla possibile candidatura: “Troppo presto per pensare alle elezioni, per chiunque, e per me di sicuro”. Ma continua a non smentire

2 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. Non è stata sua la decisione di invitare l’ex terrorista nero Egidio Giuliani agli Uffizi. Anzi, semmai lui è riuscito a impedire che parlasse agli Uffizi. L’incontro con l’ex Nar alle Gallerie su Caravaggio è stato deciso da ministero della Giustizia e Università di Firenze. Dopo giorni di silenzio, Eike Schmidt parla del caso che sembrava aver messo in imbarazzo il museo più importante d’Italia e un pezzo di governo e sposta la responsabilità fuori dalla sua gestione.  «La decisione di fermare la conferenza», dice il direttore degli Uffizi a margine di un evento a Boboli «era giusta. Quell'incontro» faceva parte di un programma «di Università e ministero della Giustizia. Quando abbiamo visto» la presenza di Giuliani «abbiamo fermato e sono convinto di aver preso la giusta decisione».

«Il nostro dovere morale - ha aggiunto - è ricordare gente come Aldo Moro, Dario Capolicchio e la piccola Caterina Nencioni. Sarebbe meglio non ricordare delle persone che hanno commesso queste atrocità. Ci dobbiamo ricordare delle vittime".

Il direttore risponde ai giornalisti anche sull’ipotesi di una sua candidatura per il centrodestra alle prossime amministrative di Firenze. «Io mi dedico 24 ore al giorno agli Uffizi. Le amministrative saranno nel corso dell'estate 2024, quindi è troppo presto per pensare alle elezioni, per chiunque, e per me di sicuro. Sono impegnato pienamente con gli Uffizi nei prossimi mesi, non ho tempo di pensare ad altro». 

Primo piano
Sanità: la storia

Firenze, bimba rischia la vita per l’ingestione di una pila: salvata grazie a sinergia tra Meyer e Monasterio

Sportello legale