Empoli-Juventus, l’applauso di D’Aversa: «Bravi, però è vietato abbassare la guardia»
E Vasquez racconta le sue prodezze
EMPOLI. Uno dei grandi protagonisti del match con la Juve è stato Devis Vasquez, che ha mantenuto la porta inviolata con i bianconeri, rendendosi protagonista di due super parate: nel primo tempo i suoi riflessi hanno sventato il pericolosissimo colpo di testa ravvicinato di Gatti sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Altrettanto decisiva a inizio ripresa la sua respinta a terra sull’imbucata dalla sinistra di Vlahovic, ben controllato per tutto l’arco del match dalla retroguardia azzurra. La prima domanda riguarda proprio queste due parate decisive, cioè quale sia stata quella più difficile: «Direi la prima, perché i tiri da corner sono i più difficili. È stato un bel pareggio, abbiamo fatto un grande lavoro difensivo, con alcune occasioni per fare gol». Sei punti in quattro partite, merito anche del portiere colombiano che all’esordio in Serie A ha dimostrato in più di un’occasione l’esperienza del veterano. «Ho fatto di tutto per essere qua – racconta – il mio lavoro al Milan, allo Sheffield e all’Ascoli mi ha fatto crescere nel carattere e nell’esperienza, sono davvero contento per il risultato. Ci aspettavamo un inizio di campionato difficile, abbiamo lavorato fin da subito per affrontarlo al meglio».
Soddisfatto in pieno a fine gara mister Roberto D’Aversa: «Bisogna sempre andare in campo con la convinzione di mettere in difficoltà le grandi squadre. I ragazzi hanno messo fin da subito la mentalità giusta. Loro sono bravi a fare rotazioni di qualità e qualche difficoltà ce l’hanno creata. Il risultato è giusto, meritato, loro hanno fatto più possesso palla, noi abbiamo avuto due occasioni clamorose con Grassi e Gyasi, molto bravo in quelle due circostanze Gatti».
L’Empoli è atteso da altre due sfide importanti contro Cagliari e Fiorentina, come preparerà questi due appuntamenti? «Guai ad abbassare la guardia, dobbiamo avere bene in mente qual è il nostro percorso. Ai ragazzi dico sempre di cercare la prestazione, lo stanno facendo bene, l’importante è andare in campo pensando sempre da squadra». Niente da recriminare insomma ai ragazzi dopo la prestazione contro i bianconeri. «Non trovo aspetti negativi, contro una squadra che ha un notevole potenziale anche in panchina. Sono contento perché avevo alcuni giocatori di rientro dalle nazionali, con pochi allenamenti nelle gambe, come Goglichidze che ha fatto una bella partita. Vasquez migliore in campo? Ha fatto delle super parate, ma deve migliorare sulla gestione della palla, perché è stato concesso qualche pallone di troppo alla Juventus ed è lì che deve lavorare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA